Morgan e le battute su Annalisa. Morgan e la lite fuorionda con Ambra, il «sei troppo depresso» a Fedez e il dissing creativo con Dargen. Di titoli come questi, sempre con lo stesso soggetto, ne potremmo scovare a dozzine. E tutti in riferimento all'ultima edizione di X Factor, di cui Morgan è appunto giudice e da cui voci sempre più insistenti dicono stia per essere licenziato.

La news l'ha data Il Fatto Quotidiano ma l'ha confermata implicitamente lo stesso Castoldi in un pezzo scritto di suo pugno su MowMag, in cui si è preso parte del merito del cambiamento artistico del programma e del generale innalzamento del livello delle assegnazioni («Fedez che porta gli Skiantos e la Carmen di Bizet per non parlare di "Eleanor Rigby", Ambra che sfodera il primo James Brown e con nonchalance un Otis Redding che io neanche conoscevo, Dargen che fa cantare il punk» ha scritto). Pur citando un grande lavoro di squadra e affidando al pubblico da casa il merito di aver intravisto nella nuova versione di X Factor - con Morgan nei panni di giudice illuminato - potenzialità musicali importanti, l'artista ha specificato che la sua «missione da 007» in Sky era necessaria per riportare finalmente il dibattito sulla musica, visto che fino a oggi, in relazione al talent, si parla di «armonia, accordi, del valore politico dei testi e del senso sociale delle canzoni». Infine, si è detto pronto a tornare in RAI a fare servizio pubblico in un programma che sente suo come StraMorgan, non prima di aver suggerito che X Factor, dopo anni di militanza su Sky, sarebbe pronto a tornare nell'azienda in cui il programma prese forma 17 edizioni fa.

Questi, almeno, è la versione di Morgan. E, mentre scriviamo, non c'è alcuna conferma da parte di Sky né di Fremantle sul suo allontanamento dal cast dello show. Il tema che sta dividendo in due le cronache di costume e di spettacolo dopo il quarto Live di X Factor, quello in cui la posizione del giudice si è compromessa forse irrimediabilmente, pone un doppio interrogativo: lo show può reggere senza Morgan? E, se non può reggere, allora ha senso mandarlo avanti?

Certo bloccarlo a questo punto sarebbe impensabile: mancano quattro puntate alla finale e l'investimento (non solo mediatico) dietro un programma come X Factor non prevede chiusure anticipate. Quindi è più plausibile che la testa a saltare sia solo una, rattoppando la pezza al meglio delle proprie possibilità, visto che il talent (per fortuna) è agli sgoccioli. Ma gli ascolti, almeno fino all'ultima puntata, hanno dato ragione al giudice. O, almeno, alla sua idea di rinascita artistica. Finché i rapporti tra i colleghi al tavolo sono rimasti tutto sommato in equilibrio - ma sin dalla conferenza stampa di apertura dell'edizione, dopo l'affair Selinunte e la conferma di Morgan nel cast, tutti, compresi noi di Cosmopolitan, abbiamo avuto la sensazione che si trattasse di una situazione pronta a esplodere - a tutti era sembrato di poter arrivare alla finale di X Factor 2023 con un grande show tra le mani. Abbiamo continuato a perdonare Morgan nonostante gli inciampi vedendoci giusto: per diverse settimane il giudice ha retto lo spettacolo interamente sulle sue spalle, ha stimolato gli spettatori a parlare di musica, ha riacceso l'interesse verso un programma che piace sì, ma ormai con parecchie remore.

Senza Morgan X Factor non è nulla, scrivono molti utenti sui social chiedendone comunque l'allontanamento dal tavolo dei giudici: accettare la sua posizione non è proprio possibile, è andato troppo oltre. Castoldi dal canto suo sembra già pronto a voltare pagina, la rete pensa al da farsi senza generare malumori (del pubblico che vuole Morgan a casa e di quello che gli dà ragione e lo terrebbe nel programma per assicurarsi uno spettacolo interessante). Mentre si cerca di capire quale forza far prevalere - e quanto gli altri giudici peseranno sulla decisione - ci si prepara al quinto Live di giovedì 23 novembre con uno spirito tutto nuovo. Quello di chi ha già visto tutto e non sa più cosa aspettarsi.