«È pazzesco pensare che prima di Pose niente di tutto questo fosse nemmeno un pensiero nella mente di nessuno», ha detto tempo fa MJ Rodriguez al Guardian e queste sue parole sono ancora più vere oggi dato che è diventata la prima attrice trans a vincere un Golden Globe. «Non eravamo mai stati in quegli spazi, su quei set, a Hollywood» e nessuna persona trans aveva mai ricevuto premi per la propria performance in una serie televisiva. Questo è stato il potere di Pose: il suo impegno reale per la rappresentazione. Si tratta della serie tv con il maggior numero di persone trans nella storia, tutte di origini diverse. «Grazie!» ha scritto Rodriguez su Instagram celebrando la vittoria, «Questa è una porta che si apre per molti altri giovani talenti. Vedranno che è più che possibile».

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«Vedranno che una giovane ragazza latina nera di Newark, nel New Jersey, che aveva un sogno di cambiare le menti ci è riuscita CON AMORE», ha scritto l'attrice che ha anche improvvisato una diretta Instagram per fare un discorso di ringraziamento. Quest'anno, infatti, i Golden Globes si sono svolti lontano dai riflettori senza red carpet, né palco, né annunci in diretta a causa del Covid, ma anche a seguito di uno scandalo sui finanziamenti che ha coinvolto gli organizzatori della manifestazione. Rodriguez era candidata assieme a Uzo Aduba per Treatment, Jennifer Aniston per The Morning Show, Christine Baranski per The Good Fight e Elisabeth Moss per The Handmaid's Tale. Ha vinto come migliore attrice protagonista in una serie drammatica per il suo ruolo come Blanca in Pose.

Blanca è uno dei personaggi più amati della serie Netflix dedicata alla cultura dei ball e alla comunità LGBT+ nella New York degli anni 80. Fa da madre alla chosen family che costruisce attorno a sé e con la sua costante gentilezza e il suo altruismo sostiene tutti quelli che vacillano anche quando l'AIDS inizia a devastare la comunità. Oggi Rodriguez dice al Guardian di aver superato il suo ruolo in Pose e di essere proiettata verso nuovi progetti. «Sono felice, però, che quel copione abbia preso vita tramite la mia bocca perché non credo che sarei stata in grado di capire a fondo la mia vita senza quelle pagine. Per molte di noi sono stati i nostri primi ruoli, specialmente in quanto donne di colore, e io mi assicuro di tenere Blanca sulla mia spalla, in tasca o nella borsa. Ovunque abbia bisogno di lei, la porto con me».