In una recente intervista con Good Morning America, il principe Harry ha ammesso di che il pensiero di richiedere la cittadinanza americana, in questi suoi 4 anni di vita negli Stati Uniti, effettivamente gli è «passato per la testa», anche se al momento «non è una priorità». Insomma, considerato che il suo lifestyle e pure il suo domicilio sono cambiati - vive con la moglie Meghan Markle e i due figli Archie e Lilibet Diana a Montecito, in California, dal 2020 - è plausibile che a un certo punto il duca di Sussex decida di intraprendere il percorso che lo trasformerà in un cittadino americano garantendogli il doppio passaporto. «Se mi sento americano? No. Non so come mi sento», aveva chiosato il principe lasciando la sua risposta in un limbo pieno di interrogativi.

Per i cronisti reali britannici l'ammissione di Harry sulla volontà, in un futuro non meglio precisato, di diventare cittadino USA, non è altro che l'ennesimo insulto alle sue origini britanniche: in tanti non gli hanno perdonato l'addio che, nel gennaio 2020 e al culmine di due anni di tensione, aveva sancito il trasferimento suo e della moglie oltreoceano per cominciare una nuova vita. L'acquisizione della nuova cittadinanza, inoltre, potrebbe condurre alla rinuncia totale dei titoli nobiliari ancora posseduti da Harry - che è principe per diritto di nascita e duca del Sussex, onorificenza assegnatagli dalla nonna Elisabetta II - secondo quanto si legge nel Manuale dei cittadini e dei Servizi per l'immigrazione americano. Secondo quanto riportato dal documento, «qualsiasi richiedente che abbia titoli ereditari o posizioni nobiliari in qualsiasi stato straniero deve rinunciare al titolo o alla posizione. Il richiedente deve rinunciare espressamente al titolo in una cerimonia pubblica e l’USCIS deve registrare la rinuncia come parte della procedimento. La mancata rinuncia al titolo di carica dimostra una mancanza di conformità alla Costituzione».

Secondo altri esperti, invece, non ci sarebbero motivi per costringere Harry a rinunciare ai suoi titoli: sua moglie Meghan, d'altronde, da cittadina americana è diventata duchessa di Sussex, onorificenza che possiede e usa ancora oggi che vive su suolo statunitense. Se dovesse fare richiesta, la posizione del principe sarebbe parecchio complessa: un caso studio per l'immigrazione americana e una fonte inesauribile di news e approfondimenti per la stampa britannica, che in questo desiderio forse non ancora messo a fuoco dal principe vede l'ennesimo voltafaccia alle sue radici.