Da quando la news sull'operazione addominale di Kate Middleton è stata diffusa, le congetture sul suo reale stato di salute si sprecano. Anche quelle meno plausibili, per cui la degenza in ospedale di due settimane annunciata nel comunicato stampa di Kensington Palace e poi la convalescenza fino a Pasqua non è giustificata. Nelle ore successive all'annuncio, su Twitter si è scatenato il dibattito su cosa stesse succedendo alla principessa, conversazioni in larga parte pervase di empatia e supporto, ma a tratti anche piene di odio e ipotesi pericolose. Prima di capire quanto fosse grave l'intervento subito da Kate, di cui, secondo un'indiscrezione di People, erano a conoscenza solo poche persone tra familiari e staff, una delle tesi più dibattute ha riguardato un intervento a fini estetici, più che medici, con una non tanto velata critica annessa, ovvero che Kate sia ossessionata dalla sua forma fisica. Da qui il trolling online subito dopo l'annuncio dell'operazione, puntato sul fatto che la patologia di Kate non solo non fosse grave, ma che riguardasse anche una sfera derubricabile a capriccio estetico. Per questi troll non solo non ha senso preoccuparsi per la principessa ma, dato il suo privilegio e il suo narcisismo, dovremmo invece augurarle ogni male possibile.

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E la stessa cosa è successo a Sarah Ferguson. L'ex moglie del principe Andrea, tornata sulla scena reale dopo anni difficili solo recentemente, ha annunciato, poche ore dopo la diffusione della news su Kate (e su re Carlo, che dovrà essere operato alla prostata), di soffrire di un tumore della pelle. Diagnosi, questa, arrivata dopo quella di tumore al seno di un anno fa. Sotto la foto in cui ha raccontato la sua malattia con lo scopo di fare sensibilizzazione, fioccano i commenti di supporto. Ma, come ha fatto notare l'autore reale Robert Jobson sul Daily Mail, sia su Twitter che sugli social i commenti di odio e i troll, tutti nascosti sotto profili anonimi, non sono mancati. Una delle ragioni principali di quest'odio è legato al fatto che Sarah, dopo il divorzio, è rimasta vicina al suo ex marito il duca di York, che è invischiato in una brutta storia internazionale (il caso Jeffrey Epstein, che gli è valso la cancellazione dalle alte sfere reali).

Questa ostilità nei confronti dei reali non è certo nuova sul web: già nel 2019 gli uffici di Kate e Meghan Markle, cognata ai tempi operante nella famiglia, avevano chiesto a gran voce ai fan di entrambe di smetterla di produrre contenuti d'odio diretti all'una o all'altra. La situazione era talmente allarmante che persino il tabloid Hello! aveva lanciato una campagna #HelloToKindness sui social chiedendo ai propri followers di essere più gentili. Nonostante gli sforzi, i comunicati congiunti e le iniziative, però, il fiume in piena di commenti pieni d'odio non si è placato, riuscendo anche a coprire l'umana empatia scattata alla diffusione delle news sulle condizioni di salute di due delle royals più famose del mondo.