"L'Italia divisa in due" è un'espressione che abbiamo sentito tante, troppe volte in questi giorni in cui le conseguenze del cambiamento climatico hanno martoriato il nord con grandinate torrenziali e il sud con incendi disastrosi. La vita, nonostante lo sfacelo con cui molte regioni italiane hanno avuto (e stanno avendo ancora) a che fare, però è andata avanti. E a far riflettere, ora, è il cortocircuito tra le foto delle vacanze di chi è già in ferie e quelle delle persone prostrate dalla furia della natura.

Prendiamo il caso di Chiara Ferragni: l'imprenditrice è stata in vacanza al largo delle coste sicule con le sue amiche (tra cui l'influencer Veronica Ferraro, che ha appena ricevuto la proposta di matrimonio dal fidanzato Davide Simonetta) e si è ritrovata al centro della polemica perché il suo tour eoliano è continuato, tra selfie ed tuffi nel blu, mentre la Sicilia bruciava, gli aeroporti principali della regione, quello catanese e palermitano, venivano chiusi e parecchie provincie facevano i conti con un blackout elettrico e la mancanza d'acqua.

La critica mossa all'influencer su Twitter è di essere apparsa noncurante della situazione, di aver continuato le sue vacanze come se niente fosse mentre la Sicilia era in preda al fuoco, pubblicando una serie di scatti con didascalia «un lunedì perfetto»; il marito Fedez, che non sta trascorrendo questa parte di ferie con la moglie (una lontananza che ha fatto gridare ancora una volta alla crisi di coppia), ha prima provato a difendere la moglie con un tweet, poi ha cancellato il commento che pure non è passato inosservato.

Attaccata duramente su ogni fronte, Ferragni ha infine pubblicato due storie, all'indomani del nubifragio che ha colpito Milano e dei terribili incendi in terra sicula, per dare supporto ai cittadini. Infine, si è detta pronta a «fare la sua parte e a supportare le istituzioni» in caso di bisogno, forte di una audience comunque fedele e reattiva alle iniziative benefiche lanciate da sola o insieme al marito in questi anni.

La polemica, però, non si è fermata, nonostante la risposta ufficiale di Chiara Ferragni, che è stata presa come un goffo tentativo di "mettere una toppa" a uno strafalcione irreparabile. E l'ondata di odio che l'ha travolta ha assunto i contorni di quella che ha investito nei giorni scorsi anche Belen Rodriguez, che da poco ha ufficializzato la rottura con Stefano de Martino e la vicinanza alla sua nuova fiamma, Elio Lorenzoni. La conduttrice è stata accusata con epiteti pesanti e commenti al vetriolo di essere troppo frivola, di non sapersi tenere un uomo e di aver rotto con il padre del suo primo figlio, Santiago, per ben tre volte.

Motivi dello sdegno diversi, certo, ma stessa portata d'odio social. Un fiume di polemiche che spesso parte per le giuste ragioni e poi devia verso la più totale irragionevolezza. Prendiamo il caso Ferragni: è chiaro che il suo lunedì perfetto a bordo di una barca con lo sfondo delle isole Eolie, per alcuni, può essere apparso totalmente dissonante con la situazione, con il mondo reale. Creando, appunto, quel cortocircuito di cui si parlava sopra. Ma non è necessario trasformare questo sentimento di frustrazione e rabbia, seppur umanissimo e comprensibile, in odio senza appigli, fine a sé stesso. Come per il caso-Belen, anche rispetto alle vacanze sicule di Chiara Ferragni si rischia di passare dalla parte del torto: l'imprenditrice digitale non è certo esente dal compiere errori e scivoloni, ma non merita la gogna pubblica così come non la meriterebbe nessuno. E mentre noi siamo intenti a commentare i messaggi degli haters, tutto il sud continua a bruciare. Ma se per una volta investissimo le stesse energie in modo più positivo? Forse ne gioveremmo tutti, fuori e dentro i social.