Dopo 4 anni faticosi, il principe Harry e sua moglie Meghan sarebbero pronti a tornare in scena lasciando da parte, forse per sempre, le recriminazioni contro la famiglia reale. Lo dicono i report in arrivo da Montecito, in California, dove la coppia vive dal 2020 con i due figli Archie e Lilibet Diana: i duchi di Sussex si preparano a lanciare nuovi business diversificando i settori, così da lasciare a entrambi le proprie ambizioni (il mondo dello spettacolo a Meghan, quello della filantropia e del benessere mentale a Harry). Ma non è detto che i loro tentativi porteranno a un trionfo. Anzi, dopo essere stati definiti «un flop» e i «più grandi perdenti di Hollywood» da due importanti testate americane, per molti la rivincita dei duchi di Sussex non è così scontata.
Secondo Robert Jobson, autore reale che da tempo segue il percorso di Harry e Meghan, il principe e sua moglie dovrebbero guardare con più attenzione al modello Zara e Mike Tindall: Zara (nata Phillips) è una cugina prima di Harry, secondogenita della principessa Anna, mamma di tre figli, sposata dal 2011 con l'ex campione di rugby Mike Tindall. Ex campionessa olimpica di equitazione, Zara e suo fratello Peter (sono entrambi frutto del primo matrimonio della princess royal, quello con il maggiore Mark Phillips) sono nati e cresciuti senza titoli reali per volere dei genitori, ma hanno saputo ritagliarsi un ruolo molto importante, anche se non ufficiale, nel casato Windsor.
Il fatto che Zara non abbia titoli reali, non sia una working royal e quindi non abbia obblighi nei confronti della Corona britannica le ha concesso, negli anni, molte libertà. Prima tra tutti quella di sposare Mike Tindall, che negli anni è diventato host di podcast molto seguiti ma anche concorrente di reality show (recentemente ha preso parte a quello australiano I'm a celebrity- get me out of here). Nonostante questa sovraeposizione mediatica la coppia non ha mai discusso apertamente dei legami con la famiglia reale, né ha rivelato dettagli scottanti ai giornalisti. Secondo Jobson, Zara e Mike sono il modello cui Meghan e Harry dovrebbero ambire, perché hanno saputo monetizzare la propria posizione senza denigrare i Windsor.
Un'altra cosa per cui Zara e Mike sono molto amati dall'opinione pubblica britannica è la loro spontaneità: sono stati beccati spesso in atteggiamenti intimi - recentemente su una spiaggia australiana, dove sono andati in vacanza e per lavoro, dato che Zara è ambassador del Magic Millions, dedicato alle corse equestri - e, pur essendo parecchio sopra le righe rispetto alla posatissima Kate Middleton, cugina acquisita di Zara, queste dimostrazioni d'amore sono state considerate come spontanee e naturali, più che un modo per attirare l'attenzione dei media.
Secondo Robert Jobson «Zara e Mike sono diventati milionari senza attaccare la monarchia»: secondo il Sun la coppia ha un patrimonio congiunto di 30 milioni di sterline guadagnati grazie a spot pubblicitari, partecipazioni a programmi tv, sponsor ed eventi. Uno scrigno fiorito, soprattutto, senza rivelare segreti e inconfessabili verità ai giornalisti pur di ottenere attenzioni e apprezzamento. Una frecciatina diretta ai duchi di Sussex che tra docuserie, libri e interviste al veleno, non hanno saputo ritagliarsi un posto nel mondo senza dare addosso alla famiglia d'origine del principe Harry.