All'inizio di settembre, quattro mesi dopo l'incoronazione di Carlo III dalla quale è fuggito appena possibile a gambe levate, il principe Harry è rientrato nel Regno Unito per un breve pitstop in occasione del primo anniversario della morte della nonna Elisabetta. L'8 settembre è stato fotografato nella cappella di St George, a Windsor, dove riposano i resti della regina: dopo una breve visita il principe si è poi infilato in un'auto scura, partendo alla volta di Düsseldorf e dei suoi Invictus Games.

Senza più il Frogmore Cottage a fare da residenza di appoggio in UK, Harry, così svelano le ultime novità reali, sarebbe stato costretto a trascorrere la sua notte in terra britannica in albergo. Una scelta obbligata visto che, come ha raccontato in esclusiva il Daily Telegraph, alla richiesta di dormire in una delle stanze del castello di Windsor il principe si è sentito dire di no. I dignitari di corte hanno detto di aver ricevuto «troppo poco preavviso», un ritardo che avrebbe loro impedito di organizzare una sistemazione per il secondogenito del re (in quei giorni al castello di Balmoral). Dopo lo sfratto dalla loro casa britannica, dovuto sia a questioni logistiche che ai dissidi familiari tra il re, il principe William e Harry, oggi il problema dei Sussex sembra essere solo uno: in caso di ritorno nel Regno Unito, saranno sempre costretti a dormire in albergo?

Ci sono i "divani" dei parenti che sono rimasti loro vicini, tra tutti quelli di Eugenia di York e del marito Jack Brooksbank, da sempre loro alleati. Ma con due bambini a testa, nonostante le generose metrature dell'abitazione della principessa Eugenia, risulta difficile pensare che una sistemazione del genere possa diventare un'abitudine ricorrente.

Nei loro ormai radi passaggi in UK, Harry e Meghan hanno quasi sempre dormito in albergo: parliamo di hotel cinque stelle lusso con tutti i comfort, ovviamente, che però implicano un livello più alto di sicurezza, meno privacy e investimenti ingenti. Il diritto a essere scortato pagando con soldi pubblici, Harry lo ha perso nel 2020, quando ha detto addio alla famiglia. E con la causa al Governo britannico andata in fumo (il principe chiedeva di pagarsi da solo la scorta pubblica al suo rientro nel Regno Unito, una possibilità che gli è stata negata) non gli resta che pensare da solo alla protezione sua e della sua famiglia quando travalicano i confini degli Stati Uniti.

I passaggi in patria di Harry, come ampiamente previsto, si faranno sempre più radi: nella sua famiglia d'origine non c'è più nessuno disposto a perdonarlo, la cognata Kate, che a lungo ha provato a mettere pace tra lui e il marito William, è troppo turbata dal tradimento del cognato per tornare a essere sua amica. E Carlo III, oggi impegnato a fare il re e concentrato sulle sorti della monarchia, ormai sembra aver voltato pagina, troppo ferito dalle rivelazioni del figlio per poter tornare indietro. La questione del posto letto durante i soggiorni dei duchi di Sussex in UK, insomma, è l'ultimo tassello di quel puzzle complesso che è la famiglia reale britannica.