«Cercare prestigio mancando di rispetto e sessualizzando qualcuno è una forma di violenza ed è disgustoso, ma farlo per quattro ascolti in più è imbarazzante». Rosalía con queste parole ha commentato su Twitter il caso che potremmo definire a tutti gli effetti deepfake porn che l'ha vista coinvolta. L'artista spagnolo JC Reyes ha infatti pubblicato nelle sue stories Instagram delle foto della cantautrice "spogliate" artificialmente per creare dei nudi. Si tratta di foto che Rosalía aveva pubblicato sui suoi social ma le immagini sono state ritoccate, modificate fino a renderle qualcosa di completamente diverso per poi condividerle senza consenso.

rosalia parla del deepfake porn contro di lei «disgustoso»pinterest
Instagram/ @rosalia.vt

Si tratta di un reato e, come ha sottolineato la cantautrice, di una forma di violenza. Con il termine deepfake porn si indica la produzione di immagini o video sessualmente espliciti dove i volti degli attori porno sono stati sostituiti artificialmente con quelli di persone comuni, solitamente donne. Lo stesso può valere per la creazione di immagini pornografiche a partire da normalissime foto pubblicate online come nel caso di Rosalía. Questo può avvenire manualmente tramite programmi come Photoshop ma anche tramite l'intelligenza artificiale e succede a tanto persone conosciute che comuni.

In Italia, come sappiamo, dal 2019 esiste l'articolo 612 ter contro la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Non è detto, però, che questo articolo sia facilmente applicabile anche in caso di foto o video sessualmente espliciti non reali ma costruiti artificialmente. C'è poi un'ulteriore questione: che ruolo hanno le piattaforme? Che ruolo ha l'intelligenza artificiale? Perché Instagram rimuove spesso e volentieri contenuti considerati espliciti pubblicati volontariamente, ma non tutela da questo genere di violenze?

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Instagram / @rosalia.vt

«Il corpo di una donna non è proprietà pubblica, non è merce per la tua strategia di marketing», ha aggiunti Rosalia, «Quelle foto sono state modificate e hai creato una falsa narrazione quando non ti conosco nemmeno. C'è una cosa chiamata consenso e tutti voi che l'avete trovato le foto divertenti o plausibili spero sinceramente che un giorno imparerete che siete nati da una donna, che le donne sono sacre e che dobbiamo essere rispettate». Nient'altro da aggiungere.