Dopo la bella avventura dell’Eurovision Song Contest, condivisa con Mika e Laura Pausini, Alessandro Cattelan ha tirato un attimo il fiato e poi dato il via a una nuova esperienza: lo spettacolo teatrale Salutava Sempre. Un progetto a cui tiene molto e che sta dando ottimi frutti; l’idea di vedere Alessandro Cattelan a teatro sta seducendo centinaia di italiani. E lo dimostra il fatto che la data zero del suo tour, tenutasi il 26 novembre ad Alessandria, ha registrato il tutto esaurito. Come molte delle date successive, del resto. “Poliedrico” è l’aggettivo che meglio descrive l’artista piemontese, come ormai ha ampiamente dimostrato.

Alessandro Cattelan: “Salutava sempre” è il suo funerale

Televisione, radio, musica: Alessandro Cattelan ha costruito una carriera all’insegna della versatilità. E il desiderio di mettersi continuamente alla prova, esplorando territori sconosciuti, non l’ha mai abbandonato: indubbiamente è questa la chiave del suo successo. Mancava il teatro, ha provveduto ad aggiungere anche questo tassello. E l’ha fatto in un modo decisamente originale.

Prodotto da Live Nation, Salutava sempre è un one man show live in cui Cattelan mette in scena il proprio funerale: «Per il pubblico – si legge nella presentazione ufficiale - la possibilità di immergersi in una realtà speciale, un’occasione davvero unica, nella quale è invitato a partecipare al funerale di Alessandro Cattelan e da qui partire per raccontare dall’aldilà le follie, le ipocrisie e le piccole manie che contraddistinguono le nostre vite ordinarie nell’aldiquà. Canzoni, stand up, momenti di show, battute e interazione con il pubblico in questa festa per chiedersi insieme “cosa succede dopo?” e anche “cosa fare prima?”».

Alessandro utilizza la morte come espediente per poter parlare alla gente con estrema sincerità, senza più il timore di essere giudicato, attaccato, peggio ancora condannato. Nei confronti dei defunti siamo tutti più tolleranti e benevoli, no? Ecco allora che si sente libero di dire – recitando, ma anche cantando e rappando - come la pensa, di dar voce al suo personalissimo sguardo, stimolando riflessioni anche con l’arma dell’ironia. E della leggerezza, naturalmente. Una bella sfida, soprattutto in riferimento ai più scaramantici; non manca nemmeno la bara in scena. Ma Cattelan ci ha visto giusto: le prime date di dicembre, che l’hanno portato da Nord a Sud passando anche da Napoli, sono state un successo. E a marzo si ricomincia.

Alessandro Cattelan a teatro: le date del 2023

A marzo 2023 riparte il tour teatrale di Alessandro Cattelan. Live Nation ha reso note le nuove date dello spettacolo Salutava sempre – La spettacolare fine di Alessandro Cattelan. Le riportiamo qui di seguito:

  • 26 marzo: Montecatini Terme – Teatro Verdi
  • 28 marzo: Bergamo – Teatro Creberg
  • 29 marzo: Brescia – Gran Teatro Morato
  • 31 marzo: Sanremo – Teatro Ariston
  • 3 aprile: Milano – Teatro degli Arcimboldi
  • 3 aprile: Milano – Teatro degli Arcimboldi
  • 6 aprile: Roma – Auditorium della Conciliazione
  • 11 aprile: Padova – Gran Teatro Geox
  • 12 aprile: Trieste – Politeama Rossetti
  • 15 aprile: Piacenza – Teatro Politeama
  • 16 aprile: Bologna – Teatro Europauditorium
  • 18 aprile: Pescara – Palasport Giovanni Paolo II
  • 19 aprile: Bari - Teatroteam

I biglietti si possono acquistare tramite Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket. Il prezzo varia non solo in base al posto scelto ma anche alla location; in media si va dai 40 euro ai 75 euro, cui si aggiungono le commissioni.

Non solo teatro

Alessandro Cattelan è un vulcano, ha un’energia inesauribile. Gli impegni a teatro non gli impediscono di portarne avanti altri. Lo scorso 17 gennaio ha preso il via la nuova stagione di Stasera c’è Cattelan, il late show trasmesso su Raidue in seconda serata – a partire dalle 23.30 – per 3 volte alla settimana ovvero martedì, mercoledì e giovedì. Ogni puntata viene poi riproposta in streaming su Raireplay. Come di consueto, Cattelan ospita diversi personaggi dello spettacolo e non solo: per il debutto si sono seduti alla scrivania Fiorello, la Gialappa’s band e la giornalista e inviata di guerra Cecilia Sala.

E ancora, in streaming su Netflix è possibile vedere il docu-show Alessandro Cattelan – Una semplice domanda: l’idea è nata da una domanda fatta al conduttore della piccola Nina, sua figlia: «Come si fa ad essere felici?». Nel corso delle 6 puntate, dunque, Cattelan incontra diversi volti noti per giungere a una risposta. Come se non bastasse, sarà on-air fino a marzo la campagna pubblicitaria di una nota compagnia telefonica, di cui è protagonista. No, non si ferma mai.

Ma ricordate come è diventato famoso Cattelan? Conducendo il talent X-Factor, al cui timone è rimasto per ben 10 edizioni, dal 2011 al 2020. La sua carriera è però cominciata molto tempo prima: aveva soltanto 8 anni, era quindi il 1987, quando è stato arruolato tra i giurati nel voto delle canzoni della 30esima edizione dello Zecchino d’Oro. Definirlo precoce suona quasi riduttivo. Di strada ne ha fatta parecchia. E tanta altra ne ha davanti, questo è poco ma sicuro.