Dopo il successo come cantante ottenuto grazie a hit come Bad romance, Alejandro, Poker face e Rain on me, Lady Gaga si è imposta anche come attrice arrivando nell’olimpo della “Hollywood che conta” con la pellicola A star is born al fianco di Bradley Cooper, con il quale non ha solo duettato sulle note di Shallow ma, si vocifera, avrebbe anche avuto un breve flirt durante il periodo delle riprese del film. Un vero e proprio trionfo quello avuto dalla pellicola così come da Gaga che, oggi, sta per tornare sul grande schermo con l’attesissimo House of Gucci (la cui data di uscita è prevista per il 16 dicembre) dove interpreta il ruolo della “vedova nera” Patrizia Reggiani, mandante dell’omicidio del marito Maurizio Gucci, nipote del fondatore della celebre casa di moda. Un personaggio sfaccettato e pieno di zone d’ombra quello di Reggiani che la 35enne si è cucita addosso come un guanto, al punto da “essere” Patrizia durante tutto il periodo in cui ha realizzato le riprese.

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«Per oltre un anno mi sono calata completamente nel personaggio, parlavo come lei anche fuori dal set», ha ammesso Lady Gaga, la cui carriera da attrice è iniziata molti anni prima di A star is born e House of Gucci. Nel lontano 2001 infatti, quindi ben sette anni prima dell'uscita dell'album The Fame, Stefani Germanotta ha fatto il suo esordio come attrice in un episodio (o meglio in una scena) della terza stagione de I Soprano. Un ricordo agrodolce quello legato alla serie tv poiché, per ammissione della stessa Gaga, la sua recitazione dell’epoca era zoppicante e incerta al punto da farla sentire in imbarazzo nel riguardarsi ora, a distanza di 20 anni. «In quella scena vedo un'attrice molto sommaria mentre oggi penso di essere molto più brava nell’immedesimarmi nei vari personaggi senza mai apparire forzata, e questo richiede un sacco di lavoro», ha spiegato la cantante di Stupid Love che, tutt0'ora, prende lezioni di recitazione private in modo da migliorarsi ed essere maggiormente credibile agli occhi del pubblico. «Quando ripenso a quella sequenza so esattamente dove ho sbagliato», ha proseguito la 35enne.

«A un certo punto ho dovuto ridere, quindi ho aspettato che mi dessero il segnale e ho riso...Oggi però rivedo quel momento e penso “Questa non è una vera risata!”», ha ammesso con estrema umiltà la cantante di Always Remember Us This Way che, da allora, ne ha fatta parecchia di strada, anche nel mondo della recitazione. Nel 2016 Germanotta ha vinto un Golden Globe per il suo lavoro in American Horror Story: Hotel mentre nel 2019 ha ottenuto una nomination all'Oscar come Migliore Attrice Protagonista per il ruolo di Ally nel film A star is born, il cui successo ha consacrato Lady Gaga come artista a tutto tondo capace di emozionarci sia con le sue canzoni così come con la sua recitazione che, ora, non vediamo l’ora di vedere in House of Gucci.