La canzone di Laura Pausini Io Sì, scritta in collaborazione con Diane Warren e Niccolò Agliardi, brano cardine della colonna sonora del film di Edoardo Ponti La Vita Davanti A Sé (aka The Life Ahead) con la madre Sofia Loren, ha trionfato ai Golden Globe 2021 vincendo il premio per la migliore canzone originale. “Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere 'visti' e a quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano” ha commentato con una certa commozione la Pausini, in collegamento da casa poiché impossibilitata a presenziare all'evento a causa della pandemia attualmente in corso. La cantante 46enne ce l’ha fatta di nuovo raggiungendo un traguardo storico per la musica made in Italy, prima di lei infatti nessun brano totalmente in italiano aveva mai vinto questo prestigioso premio, il che rende ancora più straordinario e speciale il riconoscimento ottenuto dalla Pausini.

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“Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. È un onore incredibile poter ricevere un riconoscimento simile per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale” ha scritto sul suo profilo Instagram Laura, ancora incredula per aver ottenuto un award tanto importante quanto inaspettato. “Grazie all'incredibile team Edoardo Ponti, Niccolò Agliardi, Bonnie Greenberg. Grazie a Netflix e Palomar production. E tutta la mia gratitudine e rispetto alla meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accettazione e unità” ha poi proseguito la cantante romagnola, la quale ha poi voluto dedicare un pensiero anche alle sé stessa degli esordi, quella che era salita sul palco di Sanremo nel lontano 1993 piena di paure ed insicurezze ma che, già all’epoca, grazie alla sua voce straordinaria era riuscita a conquistare tutti insieme alla sua ormai celebre La Solitudine.

Eh sì, ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 27 febbraio e nel corso di questi (quasi) 30 anni di onorata carriera Laura ha portato alta la bandiera dell’Italia nel mondo, rendendoci sempre più orgogliose di lei che, nonostante tutti i successi ottenuti, è rimasta la ragazza spontanea e verace di un tempo. Per lei nessun atteggiamento da diva o da donna che “ce l’ha fatta” (anche se potrebbe), ma solo tantissima voglia di cantare e raccontare le proprie emozioni attraverso la musica che, oggi, l’hanno portata a trionfare ai Golden Globes, manifestazione che (da sempre) fa da anticamera agli Academy Awards. Non si sa mai che questo premio non possa essere davvero di buon auspicio per il 15 marzo, giorno in cui verranno svelati i candidati per la vittoria della celebre statuetta. Che tra i vari nominati possa esserci anche la nostra Laura? Noi naturalmente ce lo auguriamo!

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