I nuovi incontri sono sempre fonte di batticuore e di timori. Ma questa pandemia ha peggiorato la situazione. Perché dopo un anno di dating virtuali e distanziamento sociale, ora che ne stiamo lentamente uscendo, rimettersi in gioco con dei primi appuntamenti face to face può essere fonte di stress. Questa preoccupazione e paura è stata identificata con il termine FODA -Fear of Dating Again, un neologismo coniato dall’app di dating online Hinge. Un suo studio ha rivelato che oltre metà dei suoi utenti prova disagio e ansia a uscire con qualcun* di nuovo rispetto a prima del Covid. Se anche tu non ti senti pronto e in comfort a fare nuovi incontri non pensare quindi di essere strano. Anzi come vedi non sei solo e in questo momento ributtarsi nel dating dal vivo non è poi così automatico e scontato. Ma quali sono le principali paure di un nuovo primo appuntamento? E come si fa invece a viverlo in modo sereno, senza forzare la mano? Lo abbiamo chiesto a Francesca Santamaria Palombo, psicologa e psicoterapeuta, che ci ha dato anche 5 dritte per vivere il dating dal vivo in sicurezza e in tranquillità.

Quali sono i segnali che possono far capire che si ha paura di uscire con qualcun*?

“Le bandiere rosse a cui prestare attenzione potrebbero essere i seguenti: ansia in merito a nuovi ed eventuali appuntamenti, rifiuto di conoscere nuove persone anche se virtualmente, perché si teme nell’incontro successivo dal vivo, pensare alle più piccole cose, temere di non essere all’altezza dell’altr*, riflettere continuamente su ciò che si potrebbe pensare o dire. La “sindrome della capanna”, ossia il timore di uscire da casa, e quindi dalla propria zona di comfort, un luogo che per mesi ci ha fatto sentire protette e al sicuro, potrebbe essere associata alla FODA. Inoltre precedenti delusioni sentimentali, l’esserci abituate allo stare da sole, il timore di abbandonare le vecchie routine per ripristinare nuovi equilibri, potrebbero generare e ingigantire queste emozioni, aumentando così l'ansia, la paura e la tensione”.

Perché spaventa tornare ad avere un appuntamento?

“Per alcun* è legato al timore del contagio e di far ammalare magari i propri cari, per altr* invece il non essere in grado di approcciarsi adeguatamente dal vivo. Se questi 12 mesi infatti, ci hanno abituato all’utilizzo dei social, delle videochiamate e dei lunghi audio su WhatsApp, tutti strumenti che in un certo qual modo ci permettono di riflettere prima di esporci, queste nuove “abitudini” hanno tuttavia comportato delle nuove conseguenze. A questo va aggiunto anche il timore di mostrarci al “naturale”, senza filtri, nell’immediatezza e nella spontaneità dell’interazione reale”.

Quali sono i principali timori?

“Logan Ury, scienziato comportamentale e Director of Relationship Science dell’app di incontri Hinge, nota che a causa di mesi di isolamento, ci sentiamo tutt* un po’ come un pesce fuor d’acqua nel panorama degli appuntamenti. Si teme quindi di non saperci più fare, di conoscere persone che in un certo qual modo potrebbero giudicarci, di infilarsi in nuove relazioni “sbagliate”, di perdere tempo. Quindi all’uscita occasionale si preferisce vedere film o serie televisive su Netflix o chiamare gli amici di sempre. I dati di Hinge tracciamo un quadro significativo della FODA e di come ci si approccia al dating dal vivo: un utente su tre (38%) riflette fin troppo sui più piccoli dettagli, il 49% delle persone teme nuovi appuntamenti a causa della perdita delle abilità sociali, il 23% ha paura contrarre invece il Covid-19".

Come si fa a combattere questa ansia da dating dal vivo?

"Come ci siamo abituate a vivere in casa per un lungo periodo, così potremo tornare gradualmente a interagire con il prossimo e ad incontrarlo in presenza. È quindi importante prepararsi alle nuove uscite, prendendosi in primis cura di sé stesse. Poi proviamo, ad esempio, a dedicare almeno 30 minuti al giorno all’interazione con persone diverse e sconosciute, (ad esempio, la cassiera del supermercato, il barista... ), con gli amici e con i propri cari. Man mano torniamo a prediligere gradualmente gli incontri reali a quelli virtuali, nel pieno rispetto delle regole e delle norme vigenti. È necessario riabituarsi alla socialità un passo alla volta, partendo da tutte quelle situazioni che saranno per noi fonte minore di ansia e stress. Da quella fase in poi sarà più semplice accettare appuntamenti con partner che c’interessano. Se ci rendiamo conto che siamo profondamente bloccate, un percorso di psicoterapia ci aiuterà a far luce sul momento che stiamo vivendo e attraversando, trovando al contempo strategie di risoluzione più adeguate".

5 consigli per godersi un appuntamento dal vivo in sicurezza e senza paura

  1. Lavora sull'autostima e sul tuo dialogo interiore. Ricorda che hai risorse e punti di forza importanti che possono dare all’altr* quel valore aggiunto. Prima che gli altri possano vedere quella luce, sarà importante che tu stessa in primis la riconosca.
  2. Presentati in modo autentico, vero e sincero. L’obiettivo è conoscere persone che siano in sintonia con il nostro sistema di valori. Fingere non sarà mai produttivo, anche perché non ci permetterà di vivere relazioni che nel futuro ci potrebbero far stare bene.
  3. Durante l’appuntamento evita di concentrarti troppo sul giudizio dell’altr*. Presta più che altro attenzione a come ti senti, alla bellezza del momento, agli interessi e ai valori che hai in comune con quella persona. Viversi il "qui ed ora", senza eccessivi programmi sul futuro, sarà importante per godersi al meglio l’incontro.
  4. Se non te la senti di organizzare troppe uscite, esponiti un passo per volta, accettando magari meno inviti e se vuoi essere più scrupolosa puoi iniziare da alcune uscite all’aperto.
  5. Essere agitate e nervose durante l’appuntamento è normale. Parlarne potrà diventare un ottimo spunto di conversazione. Probabilmente anche l’altr* si sente come voi. Comunicare in maniera chiara e aperta ciò che state provando, crea una connessione più intima che vi permetterà di farvi sentire entrambi più a vostro agio.