Ogni volta che Taylor Swift pubblica un album inizia una nuova era. Chi la segue lo sa, sin dagli esordi costruisce un vero e proprio mondo intorno ai suoi dischi curandone ogni singolo aspetto, da quello sonoro a quello estetico. È per questo che ciascuno dei suoi progetti è associato (oltre che a un ex fidanzato) a un colore e a uno stile di abbigliamento ben preciso: si pensi al viola per Speak Now e al nero per Reputation, così come al rosso per Red, all’azzurro per 1989 e al rosa per Lover. Il suo undicesimo album in studio, in arrivo il 19 aprile 2024, non sarà da meno: intitolato The Tortured Poets Department, ha mostrato sin dalle prime immagini condivise sui social una grande percentuale di bianco, dando il via alle scommesse che lo vedono protagonista del prossimo capitolo della carriera della cantante.
Al di là del makeover che nei primi mesi dell'anno ha trasformato il profilo Instagram della cantante in un collage di visual e copertine black and white, il primo grande indizio che il bianco potrebbe realmente essere il colore di Tortured Poets Department è arrivato vedendo Taylor salire sul palco dell'annuale cerimonia dei Grammy Award con indosso un sensuale ed ipnotico abito corsetto bianco di Schiaparelli. Realizzato su misura per lei da Daniel Rosebarry, si trattava di una creazione in crêpe di seta drappeggiata e caratterizzata da vertiginoso spacco laterale che scopriva inaspettatamente la gamba sinistra.
Se sul red carpet della Crypto.com Arena di Los Angeles la cantante aveva avvolto le sue mani e di conseguenza la sua manicure in un paio di lucenti guanti neri, nel ritirare il suo quarto premio per il miglior album (assegnato a Midnights) ha mostrato di aver dipinto le unghie proprio di bianco. Una decisione, quella di optare per uno smalto latte, confermata durante il concerto del 2 marzo di Singapore, dove la discussione sulla sfumatura simbolo del nuovo album ha acceso i riflettori anche sugli abiti chiari dell'Eras Tour.
E a supportare ulteriormente la tesi sono anche alcune combinazioni di stile indossate da Taylor nella quotidianità. Non solo a novembre è stata immortalata in compagnia di Gracie Abrams con un mini abito total white che spuntava sotto il cappotto, ma in primavera è stata avvistata più volte con camicie oversize, gonne e altre mise di stile in palette chiara: con ogni probabilità, erano proprio le settimane in cui stava registrando il nuovo album.
Come riportato da Bustle, tra i primi a unire gli indizi e le deduzioni dei fan per fare il punto sulla questione, insieme all'arancione il bianco è l'unico colore che Taylor Swift non ha ancora associato un progetto discografico: oltre a quelli menzionati in apertura, ha usato il verde per il suo disco omonimo, il giallo per Fearless, il grigio per Folkore, il beige per Evermore e il blu notte per Midnights. Considerando la percentuale di total white di cui si è circondata nel corso dell'ultimo giro intorno al sole, sembrano non esserci dubbi su quale, tra i due rimanenti, sia il candidato favorito a diventare il simbolo di Tortured Poets Department. E di una nuova era.
