Prima relegato a una semplice nicchia, oggi lo stile gotico è un trend molto apprezzato dalla maggior parte delle persone. Le caratteristiche di questo stile sono abbastanza riconoscibili, anche se poi lo stesso trend si suddivide in diverse sottocategorie, tutte ben distinte e con una personalità unica. In ogni caso, stiamo parlando di un linguaggio stilistico molto particolare, una moda ricercata dove nessun capo è scelto a caso. Il suo nome, goth, prende spunto dal periodo vittoriano: un’epoca che ispira tantissimo e influenza questa tendenza, che richiama al romanticismo e al drama di questo tempo storico. Dagli abiti al make up, dagli accessori all’hair style: tutto viene curato nei minimi dettagli nello stile gotico moda. Se siete affascinati da questa tendenza, ecco tutto quello che dovete sapere per non sbagliare e imparare a costruire un look che possa definirsi goth.

Stile gotico: caratteristiche e significato

Con il termine gotico si indica uno stile ricercato, che vuole ricreare un alone di mistero grazie a colori cupi, make up drammatici e cascate di pizzi e merletti. Attenzione a non confondere lo stile gotico con la moda dark: il primo prende spunto dalle tendenze europee e soprattutto giapponesi in fatto di moda, musica e stile. Dobbiamo però fare una grande precisazione: stile gotico è un termine ombrello, e dà origine a diverse sottocategorie: delle principali parleremo di seguito.

Lo stile gotico in Italia

La moda gotica italiana si rifà a questo periodo storico, fatto di eccesso e di sfarzo: per questo alcuni abiti gotici sono pomposi e preziosi. Nell’architettura abbiamo costruzioni verticali, che vogliono sfiorare il cielo, e nella moda questo si riflette in un assottigliamento della figura. In realtà, la prima moda italiana ricorda molto lo stile gotico di oggi. Nata in contrapposizione a quella parigina, questa tendenza era fatta di eleganza e di pregio tutto made in Italy. Venivano utilizzati colori scuri e tessuti preziosi come il damasco, il velluto o il broccato. I ricami erano cuciti a mano e venivano create delle decorazioni a contrasto: tutto ciò vi sembra familiare? Ebbene sì: le basi per lo stile goth sono state gettate in questo modo. L’utilizzo del bustino è rimasto nel goth, così come le maniche a sbuffo, gli strascichi, le camicie e i fasetti, le cinture e le fibbie che decorano i capi…

Come vestirsi in stile gotico?

Come anticipato, lo stile gotico ha diverse versioni, sviluppate in base ai fenomeni socio-culturali dei paesi europei e del Giappone. Ci sono tuttavia dei tratti comuni, ovvero:

  • La predilizione per i colori scuri, soprattutto il nero;
  • La scelta di collane e ciondoli vintage;
  • Dettagli strong come lo smalto nero o il rossetto nero;
  • L’amore per i capelli scuri e lunghi, soprattutto lisci – ma ci sono delle variazioni;
  • L’ispirazione del look è sempre rivolta verso il periodo ottocentesco, romantico e vintage, e al look punk.

Lo stile gotico Lolita

Si parla di stile gotico Lolita quando si ispira al noto personaggio del capolavoro di Nabokov. Questa moda ha origini giapponesi, ma prende ispirazione dai capi ottocenteschi e di epoca vittoriana, che vengono rivisitati in chiave dark. Si utilizzano abiti corti fino alle ginocchia, e accessori di ispirazione vintage, come il cilindro, l’ombrellino in pizzo oppure le calze parigine e le super classy Mary Jane con tacco e cinturino. Nella terra del Sol Levante si utilizzano anche parrucche per dipingere le chiome di tutti i colori. Il preferito è il rosa, e le chiome boccole e vaporose. Il make up si ispira alle bambole di porcellana: la pelle è chiarissima, le ciglia super allungate e l’eyeliner nero e bianco per ingrandire l’occhio. Un bel po’ di blush e rossetto rosa completano tutto. Il goth Lolita è abbastanza recente (nato negli anni 2000) e in poco tempo si è guadagnato una nicchia considerevole, grazie al suo animo spensierato e innocente, un po’ sognatore e bambinesco.

Capi must per uno stile dark lolita

Se questo stile vi piace, ecco cosa non può mancare nel vostro armadio:

  • Le gonne ampie al ginocchio sono un must;
  • Le calze sono spesse e coprenti;
  • Le camicie vittoriane sono sfarzose e romantiche;
  • Le giacche abbondano di pizzi e merletti;
  • Gli accessori sono sempre vintage: cappellini, parasole, cuffiette.

Lo stile Romantic Goth

Lo stile Romantic Goth si diffonde negli anni ‘90, quando i gruppi metal abbinavano ai suoi delle tastiere suadenti voci femminili. Questo è uno stile molto diffuso in Europa, e si può ben distinguere dagli altri grazie a un abbigliamento elegante e trasognato. In questo caso l’inspo è il MedioEvo e i capi must del periodo, ai quali viene conferita un’accezione drammatica grazie a elementi come il make up. Romantico e intenso, questo stile ha un che di passionale grazie ai corpetti, ai pizzi e ai merletti immancabili in ogni look. Nel make up abbiamo di nuovo il pallore come filo conduttore, ma stavolta lo sguardo viene enfatizzato da un cat eye ad hoc. Mascara e ciglia finte non possono mancare, e un velo di rossetto rosso (o rosato) a completare il tutto. Niente parrucche, solo capelli lunghi (boccoli o lisci) da portare sciolti o semi raccolti. Ogni capo deve trasmettere inquietudine dell’anima, ma anche dolcezza e soprattutto mistero.

Lo stile Romantic Goth in pratica: ecco come ricrearlo

I corsetti sono un must nello stile Romantic Goth. Le gonne sono sempre corte al ginocchio, oppure lunghe fino alle caviglie, in pieno stile vittoriano. La palette è composta da colori scuri come il borgogna, viola, blu notte e nero pece. I tessuti più amati sono pizzi, seta, tulle e velluto: l’outfit deve essere eccessivo e voluminoso, arricchito da lacci e merletti. Per quanto riguarda gli accessori, via libera a girocollo e anelli con pietre, appariscenti e vistosi, e ai guanti (anche in pizzo) bianchi o neri. Gli uomini invece prendono ispirazione da diversi generi. I vampire utilizzano camicie pompose e giacche di velluto per assomigliare a dei moderni Dracula, i metal si rifà a Brandon Lee e all’estetica del film Il corvo con l’utilizzo di pantaloni di pelle e fibbie, mentre l’elegant predilige camicie sartoriali e giacche pregiate, nonché accessori costosi.

Lo Stile Cybergoth

Forse il più popolare degli stili citati, ha un che di futuristico e particolare ed è il preferito dei giovani alternativi che immaginano un futuro lontano e tutto da scrivere. Si prende ispirazione dai progressi tecnologici e dall’elettronica, dallo stile steampunk e dalla musica dance. Eccessivo e sopra le righe, è uno stile rivolto alla modernità e all’individualità. C’è sempre il nero, ma stavolta viene accostato a colori fluo e tessuti lucidi. Il make up è a dir poco strong e variopinto, mentre i capelli vengono raccolti in dreadlocks multicolor. Le donne indossano capi in PVC e latex, calze colorate spesso a rete, corsetti lucidi, ma anche scaldamuscoli in pelo e mirco abiti shiny. Tra gli accessori must troviamo oggetti insoliti come le maschere anti gas per esempio. Gli uomini invece preferiscono pantaloni over con fibbie e lacci, retine e anche le lenti alien per gli occhi. Ai piedi, anfibi pesantissimi con suole metalliche ovviamente.

Come vestirsi in stile cybergoth?

Ovviamente il colore non deve mancare: via libera a corsetti, ma anche shorts e gonne in pelle di ogni tonalità, anfibi o stivali altissimi stringati, scaldamuscoli soffici e capelli colorati di nuance innaturali e fluo. Stravaganza è la parola d’ordine, anche nel make up: optate per palette iridescenti, eyeliner fluo e ombretti neon.

Stile Goth Punk

Chiudiamo con li stile Goth Punk, che nasce alla fine degli anni ‘70 in Inghilterra come risposta al movimento punk. Le icone di questo periodo sono artisti come i Bauhaus, i Cure, Siouxsie & The Banshees. Di nuovo abbiamo un make up forte, fatto di eyeliber colato e sciolto, pelle diafana e labbra super rosse. I capelli sono messy e tinti, in opposizione alla società.

Come vestirsi in stile Goth Punk?

Via libera a minigonne nere o gonne lunghe, ma anche calze a rete – rigorosamente smagliate – t-shirt con stampe di gruppi musicali, maglie strappate e portate con un certo disordine, e poi ancora cerniere, fibbie e lacci di ogni sorta. Le catene sono un must, ma anche manette e spille da balia sono cool. Il DIY is a thing in questo genere, per cui via libera alla creatività.