Ecco come osservare da molto vicino il concetto scintillante di evergreen. Se applicato alla moda si riferisce a capi di abbigliamento senza scadenza, talmente al di sopra di ogni tendenza passeggera, da volare alto oltre i limiti temporali del gusto. Così come lo si indossava un tempo, così lo si abbina al resto dei guardaroba di oggi. Appena è stata rilasciata a ottobre, in occasione dei Green Carpet Fashion Awards 2020, la selezione di vestiti vintage ed eleganti Upcycled by Miu Miu, ha fatto brillare gli occhi di tutte le Miuccia devoted - e non solo - meglio del filtro Kira Kira e dei ritocchi glitz di Sara Shakeel. Ed è evidente che se un brand come questo abbraccia definitivamente il tema del recupero e della circolarità possiamo davvero iniziare a credere che qualcosa di grosso si stia muovendo nella direzione giusta.

da quando è iniziata la rivoluzione green della moda nessuno, prima di miu miu, ha creato tanto glamour con dei vestiti vintage metti in stand by borse e scarpepinterest
Courtesy Miu Miu
Leaf Greener indossa un abito vintage Miu Miu AI

Con Upcycled by Miu Miu, i vestiti vintage bellissimi e senza firma tornano a brillare

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Era solo il 2019, pare un'era geologica fa, quando Prada ha lanciato la linea Re-Nylon, sei modelli di borse uomo e donna realizzate con Econyl, un filato ottenuto dal recupero di reti da pesca e altri elementi di scarto e che ad oggi include anche capi d'abbigliamento. Tra i primi brand a firmare il manifesto di un progetto ambizioso, ma non impossibile, come il Fashion Pact, (un collettivo di big player del settore che impone alle aziende l'obiettivo di ridurre l’uso di plastica monouso entro il 2030 e sostenere così l’innovazione per porre fine all’inquinamento da microfibre), Upcycled by Miu Miu è il secondo progetto portante del cambiamento etico e produttivo del Gruppo Prada che non manca certo di magia e fascino. Si tratta infatti di una selezione di 80 vestiti recuperati tra negozi vintage e mercati in tutto il mondo che si colloca in uno spazio temporale che va dagli anni 30 agli anni 80 del Novecento. Praticamente il meglio. Ottanta pezzi originali, ma senza firma, sono stati così rigenerati, restaurati e impreziositi dalle mani sapienti delle sartorie interne Miu Miu per essere indossati da noi ragazze desiderose di impersonificare dive senza tempo non solo nel prossimo 2021. E in qualche modo quell'esprit retrò, sempre evocato nelle collezioni da Miuccia con gli anni 60 e 70 in pole position, finalmente si ricongiunge e sovrappone ai modelli originali. E così chiude un grandissimo e bellissimo cerchio.

Ce n'è per tutti i gusti. Il glamour dei vestiti eleganti subirà anche le modifiche delle mode a partire da un orlo, un colore o l'ampiezza di una manica, ma non si altera di certo nella sostanza. Se la missione di un abito è quella di esaltare la bellezza e il carisma di chi lo indossa, i pezzi unici MIU MIU la compiono alla perfezione. All'interno della selezione dei mitici 80 capi, disponibili solo in nove store nel mondo come Milano, Londra, Parigi, Mosca, New York, Shanghai, Hong Kong, Tokyo e St. Moritz, ci sono magnifici vestiti anni 70, lunghi e dritti dai ricami fitti, vestiti da cerimonia corti, svasati e accesi da cristalli e luccichii, minigonne anni 60 che incitano party-time e una marea di colletti bon ton/collegiali che parafrasano solo due paroline: MIU MIU.

È finita così? Assolutamente no. Dopo la collaborazione vincente con un altro brand moda lusso come Valentino, Levi's sarà il prossimo partner anche del progetto Upcycled by MIUMIU capitolo due. Tra tra marzo e aprile 2021 ci aspettiamo di vedere rilasciate parecchie paia di jeans 501, pre-loved customizzate con quell'esprit coquette inconfondibile di MIU MIU. Hey, spring is here.

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