Parecchie cose sono cambiate nella vita di Raf Simons da quando è stato nominato direttore creativo di Christian Dior, ma lui assicura di essere rimasto lo stesso: la vera differenza rispetto al passato è il team che lo affianca nel suo lavoro.

«Non sono per niente cambiato. Ma ora posso affidarmi a una squadra fantastica che non fa mai errori», ha spiegato su Madame Le Figaro.

«Da Dior tutto va incredibilmente veloce. Prima lavoravo a una collezione per quattro o cinque mesi, ora il tempo si misura in settimane».

Simons ha poi commentato la mostra dedicata alla vita di Christian Dior, di scena presso il Musée Christian Dior nella città natale del fondatore della griffe, Granville. Il progetto, dal titolo Impressions Dior – Dior et l’Impressionism, contiene parecchie opere di Monet, che ha notoriamente influenzato il lavoro del leggendario sarto.

«È un posto straordinario», ha spiegato Simons.

«L’amore di Dior per i giardini e l’influenza delle arti nelle sue creazioni sono presentati con molta intelligenza».

La passione dello stilista scomparso per la pittura impressionista e l’arte in generale viene tra l’altro ripreso nelle nuove campagne promozionali della maison, curate da Willy Vandeperre.

«Volevamo qualcosa di surreale ma al contempo reale. Quello che la fotografia non ti può dare, può offrirtelo la pittura. Abbiamo avuto bisogno di uno studio enorme perché non abbiamo usato Photoshop», ha concluso.

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