Dopo settimane di canzoni, ballottaggi, eliminazioni, è ora di finalissima.

Giovedì 7 dicembre alle 21.15 su Sky Uno, in streaming su Now e anche in chiaro su TV8 va in onda l’ultima puntata di XFactor 2023, show Sky Original prodotto da Freemantle. Quattro finalisti: Maria Tomba, Sarafine, Il Solito Dandy, Stunt Pilots. Tre giudici: Fedez, Dargen D’Amico, Ambra Angiolini. Una conduttrice: Francesca Michielin. Gli ingredienti per la finale ci sono tutti, ma non mancheranno sorprese. Superospite di puntata è infatti Gianni Morandi che ripercorrerà in un medley i suoi successi più cantati. Myss Keta, Ofenbach, Francesco Gabbani e Omar Pedrini inoltre saranno sul palco con i concorrenti, per una manche di duetti speciali. Si apre la sfida per eleggere il vincitore e lo scontro diretto è tra due giudici. Fedez e Dargen, due concorrenti a testa, tre manche per il verdetto finale: un medley delle canzoni presentate durante il percorso, i duetti, l’ultimo scontro con gli inediti usciti il 1 dicembre: “Crush” di Maria Tomba, scritta leggendo il suo diario segreto "Ed è subito trash", “Malati di gioia” di Serafine, nata un anno fa con la sua prima loopstation, “Solo Tu” de Il Solito Dandy, scritta per raccontare la felicità dell’essere innamorati e “Imma Stunt” degli Stunt Pilots, la prima canzone scritta dopo una delusione.

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È una finale strana, che non entra nel Mediolanum Forum di Assago, come da tradizione per il grande show scenografico e viene trasmessa dal Teatro Repower, segnale che arrivati alla diciottesima edizione del programma qualcosa inizia a non funzionare più. È strano anche incontrare i finalisti su Zoom. Pochi giornalisti presenti online, ricordando altre finali di sale affollate. Si percepisce un calo di interesse mediatico o forse è soloattenzione molto bassa su quattro nomi che escono dalla rosa dei favoriti dell’edizione.

Per i bookmaker sarà l’anno di Maria Tomba. E su di lei scommettono anche gli altri concorrenti: «Vogliamo che vinca una donna, puntiamo tutto su di lei», dice il Solito Dandy. Appaiono complici, uniti. Dopo mesi insieme, senza cellulare, raccontano di un clima sereno tra loro: «Non c’è mai stata competizione», dicono gli Stunt. «Abbiamo un’identità definita e diversa, non avrebbe senso essere l’uno contro l’altro», aggiunge Sarafine. E il Solito Dandy ammette ridendo: «è stata più una lotta di sopravvivenza che di lotta contro gli altri. Da quando siamo in finale, per me, abbiamo vinto tutti».

Non si parla di Morgan, si parla poco anche degli altri giudici: «Ci hanno trattati tutti benissimo, ci hanno accolto e consigliato», dicono all’unanimità. Fedez che ha saputo ascoltare, Dargen che ha saputo spronare. C’è voglia di dire grazie, ci sono volti sorpresi «Se mi avessero detto un anno fa che mi sarei ritrovato in finale non ci avrei mai creduto», aggiunge Dandy. C’è uno sguardo proiettato al futuro, pieno di sogni e speranze: «Speriamo di fare più concerti possibili, di chiuderci in studio, di aumentare la nostra fanbase, di vendere merch, di portare la nostra musica all’estero», dicono gli Stunt. «Fin qui ho fatto tutto da sola, vorrei costruire un team, avere supporto e progettualità», è quello che immagina Sarafine. «Io non mi vedo tra un anno, spero di essere vivo», dice ridendo il Solito Dandy: «Ma mi sento proiettato sulla musica ma anche a livello televisivo». E la favorita? «Vorrei continuare a fare musica, aprire un brand di pigiami, fare il tour Maria Tomba è morta».

Dopo la finale i loro sogni passeranno in mano a Warner Music e il loro percorso discografico avrà inizio. Mai come quest'anno sembra difficile visualizzarne uno specifico, non resta che aspettare i prossimi passi. Iniziando dal vincitore.