Inizia sotto un cielo stellato la notte di Ariete a Milano. È l'ultima data del suo primo tour nei palazzetti. È il suo primo Forum di Assago ed è la più giovane cantautrice a metterci piede: «E io una cosa così non l’avevo mai vista», dice. Sono stelle che guardano i sogni che si sono realizzati, quelli di una ragazza di ventun anni che nel 2019 si presentava ai provini di XFactor e proprio in questo luogo veniva “scartata”: «Per troppo tempo si è parlato del fatto che avessi fatto XFactor. Qui feci i bootcamp da cui poi mi hanno calciato a calci in culo. Erano venute una decina di persona a dirmi che per loro avevo spaccato, dicendo “Un giorno suonerai qui”. Ecco, perdonerete l’emotività ma vaffanculo, dai». È la rivincita di Ariete, è il sogno realizzato di Arianna Del Giaccio che una canzone dopo l’altra mostra il suo segreto. Non è la voce da interprete, non è neanche la presenza scenica da grande star. È la sua normalità che si fonde alla sincerità di canzoni che parlano di lei e della sua generazione che l’ha scelta come portavoce. È la capacità di riuscire a creare un’unione rara con il proprio “popolo” che qui canta a squarciagola. “Cose in Comune”, “Mille Guerre”, “Spifferi”, "Tatuaggi", “Pillole”, i suoi brani più famosi dei suoi due album Specchio e La Notte ci sono tutti. Ci sono tante ragazze, tantissime. Basta guardarsi attorno, lo si capisce dalle urla. Ci sono anche tante coppie, c’è Leonardo che verso la fine del concerto chiede ad Asia di sposarlo. Ci sono abbracci nel parterre, baci e canzoni cantate occhi negli occhi.

«Di solito sono logorroica», dice quando si guarda attorno e vede la sua gente pronta a cantarle in faccia, «ma oggi non ho proprio parole». Regali lanciati sul palco, santini e tantissime caramelle, che è poi il titolo di una delle canzoni più amate, Arianna raccoglie, commenta, si fa i selfie col pubblico, anzi i Be Real.

Si muove sul palco, una lunga passerella la avvicina al pubblico, i suoi musicisti le stanno alle spalle: Jacopo Antonini al basso e alle tastiere, Francesco Aprili alla batteria, Valerio Smordoni alle tastiere, Daniele Razzicchia e Alessandro Cosentino alle chitarre. Suona la band, ma c’è anche spazio per un momento voce e piano. "Amianto" accende tutti i flash.

instagramView full post on Instagram

Non mancano poi le sorprese. Arriva Tananai su "Campo Minato", c’è anche Rkomi su "10000 Voci". Non mancano neanche le testimonianze, con un video di alcuni racconti girati davanti al palazzetto nel pomeriggio. È il concerto di Ariete ma è anche lo spazio di chi ha bisogno di sentirsi accolto, capito, di chi può sfogarsi senza essere giudicato. Il gran finale è lasciato ai suoi inni. “Mare di Guai”, il brano portato all’ultimo Festival di Sanremo. "L’ultima notte" e "18 anni", le due canzoni forse più famose e importanti.

È la notte di Ariete e dovrebbe essere l’ultima data, dopo i palazzetti di Bari, Napoli, Roma e Bologna. Ma lei non ha nessuna voglia di salutare i suoi fan, e allora è già tempo di nuove date, annunciate proprio sul finale del concerto.
I sogni continuano.

Le date di La Notte Tour

14/06/24 Moncalieri
18/06/24 Roma
22/06/24 Senigallia
07/07/24 Brescia
28/07/24 Palermo
18/08/24 Follonica
13/08/24 Roccella Ionica