Le parole delle pagine prendono vita sullo schermo (piccolo e grande) e di recente – o prossimamente – vivono un’esistenza nuova, con i volti degli attori più amati e gli effetti speciali che solo Hollywood sa imbastire. Una cornice d’avventura, di romanticismo o di ogni genere di emozione esistente. A volte si vedono prima i film o le puntate e poi si corre in libreria per divorare il romanzo da cui quella storia è tratta, a volte succede il contrario. Da quando Harry Potter (Salani) ha dimostrato che anche i più giovani meritano un mondo magico, dove sentirsi sicuri e protetti, si sono moltiplicati i momenti di magia. E sì, stiamo parlando anche di Wonka, con Timothèe Chalamet alle prese con la Fabbrica di Cioccolato, ma anche con il mondo delle volubili divinità dell’Antica Grecia in salsa moderna con Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo (Mondadori). E che dire dell'Interprete del silenzio? La serie, attualmente su Disney+, è tratta dal romanzo di Annette Hess (NeriPozza), si basa sul periodo storico nazista e racconta il dramma di un passato prossimo con una ferita ancora aperta. Ecco dove trovare questi e altri racconti imperdibili, per maratone delle feste all’insegna di ogni genere di sentimento, umano e non.

Wonka

Wonka è l’origin story del romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl (Salani). Vuol dire che ci racconta - al cinema, dal 14 dicembre, in tempo per le golosità delle feste - chi fosse da ragazzo l’ambizioso cioccolatiere e come è arrivato a costruire il suo impero dolciario. Il musical ha come protagonista Timothèe Chalamet, il che non sorprende: è uno dei più corteggiati a Hollywood. Quello che fa davvero ridere è che Hugh Grant ha interpretato l’Umpa-Lumpa controvoglia: per sua stessa ammissione ha bisogno di soldi per mantenere cinque figli e gli sta bene pure ballare e cantare con la pelle verde. Un delizioso regalo? Il Premio Oscar Olivia Colman in versione villain.

Wonka

Wonka

Wonka

15 € su ibs.it
Credit: Salani

La regina Carlotta

La regina Carlotta (Mondadori) non è una storia nata dal romanticismo di Julia Quinn, la scrittrice della saga di Bridgerton, ma dall’ingegno per gli affari di Shonda Rhimes (creatrice di Grey’s Anatomy). Il personaggio di questa sovrana del periodo Regency inglese di sangue misto che ha elevato a nobili gli afroamericani del regno è una rivisitazione moderna di inclusivity, diversity e rappresentanza. Nello stile soap del progetto di Netflix (che torna con la terza stagione della serie madre a partire dal 16 maggio), questo romanzo ripercorre la giovinezza di Sua Maestà, l’amore travolgente per Re Giorgio e gli eventi a catena che ne sono scaturiti. E vi pare poco?


Julia Quinn La regina Carlotta

La regina Carlotta

Julia Quinn La regina Carlotta


Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Rick Riordan ha compiuto un miracolo: ha reso la storia interessante (quella con la S maiuscola). Ma non è il solo: l’esperienza con il figlio dislessico l’ha portato a raccontare storie per ragazzi con le stesse difficoltà d’apprendimento, parlando di pregiudizi e bullismo. Non solo: dalla sua esperienza universitaria ha creato una saga di sei romanzi, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo (Mondadori). Prima sono stati adattati in due film – con Logan Lerman e Alexandra Daddario – ma non sono riusciti a condensare tutta la complessità della mitologia greca (chi potrebbe in effetti?). Disney+ ha colto la sfida e il 25 gennaio declina a puntate le esperienze dei protagonisti. E sì, perché Percy è un semidio, nato dall’amore di Poseidone per una creatura mortale, e questo gli conferisce una marcia in più, persino nel Campo Mezzosangue dove vivono tutti i figli nati da relazioni tra dei e umani.

Il calice degli dei. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Il calice degli dei. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Il calice degli dei. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Uno splendido errore

Un po’ Save the last dance, un po’ Twilight (ma senza vampiri): l’idea è simile a molte storie, ossia quella per cui una ragazza lascia la sua città natale costretta da circostanze negative. Parte così anche Uno splendido errore di Ali Novak (Newton Compton Editore), la serie che su Netflix sta spopolando in cima alla top ten delle più viste. Non stupisce: ha tutti gli ingredienti per far breccia nel cuore particolarmente sensibile del periodo pre-natalizio. La protagonista Jackie finisce da New York in Colorado a vivere con la migliore amica della madre, appena morta, e della sua prole numerosa, rumorosa e decisamente sorprendente. E sì, perché non uno ma due dei ragazzi sotto il suo stesso tetto iniziano a nutrire per lei sentimenti tutt’altro che fraterni. Con chi scatterà la scintilla? E come cambierà le dinamiche domestiche?

Uno splendido errore

Uno splendido errore

Uno splendido errore


See you on Venus

See you on Venus (già disponibile su Neflix) è la commedia romantica tratta dal romanzo di Victoria Vinuesa (Leggereditore). In ogni storia young adult che si rispetti prima o poi arriva un trauma a scombussolare la vita. E anche qui i due protagonisti Kyle e Mia hanno motivi diversi per scappare da una vita che li ha delusi. Si sa, però, che gli imprevisti sono dietro l’angolo, così come gli ostacoli del cuore.

See you on Venice

See you on Venice

See you on Venice

Il colore viola

Da quasi 40 anni la storia del romanzo Premio Pulitzer Il colore viola di Alice Walker (Edizioni SUR) continua a spaccare il cuore dei lettori e degli spettatori della versione cinematografica di Steven Spielberg. La nuova in arrivo la produce Oprah, arriva nel 2024 in versione musical e promette scintille. Non nel senso di coriandoli, sbrilluccichii e paillettes, ma nel senso di esplorazione di un’umanità che cerca di guarirsi. Celie e Nettie sono due sorelle che a casa hanno passato l’inferno con un padre violento. Il tempo ha diviso i loro cammini per poi farli incontrare di nuovo. Piccola nota nerd a margine: il protagonista di Dawson’s Creek aveva il poster attaccato all’anta dell’armadio perché secondo lui era il meno riuscito del suo cineasta del cuore.

Il colore viola

Il colore viola

Il colore viola

Credit: SUR

Ragazzo divora universo

Ragazzo divora universo è il romanzo dell’australiano Trent Dalton (edito da HarperCollins) che l’11 gennaio debutta con una serie su Netflix. Si parla di amore, amicizia, famiglia e di qualcosa d’insolito, un telefono di color rosso nascosto nel ripostiglio. Oltre a un sogno: il protagonista Eli Bell è un ragazzo con il pallino del giornalismo. Peccato che sia nato nel posto più malfamato dell’Australia negli Anni Ottanta, non abbia un padre, la madre sia in galera e il patrigno spacci eroina. L’unico su cui potrebbe contare, il fratello August, si rifiuta di parlare. Per tirare le fila, insomma, non gli resta che affidarsi alla malavita locale per salvare la pelle e fare la differenza con la sua vita. Cast di tutto rispetto: da Travis Miller a Simon Baker, la miniserie promette di tener alto il livello del gioiellino da cui è tratto.

Ragazzo divora universo

Ragazzo divora universo

Ragazzo divora universo

Credit: Harper Collins

Un giorno

No, questa storia non inizia con un “C’era una volta” e non finisce con “e vissero tutti felici e contenti”. Meglio mettere le cose in chiaro subito perché chi ha letto Un giorno di David Nicholls (NeriPozza) a un certo punto rischia l’infarto. Ci saranno reazioni polarizzate anche nella serie, com’è successo con il film con Anne Hathaway, ma meglio mettere le mani avanti. Perché si sa che alla fine quello che ci sbriciola il cuore, che ci emoziona fino a togliere il fiato è ciò per cui vale la pena vivere, a prescindere dalla brevità di tutto questo.

Un giorno

Un giorno

Shelter

Il thriller di Harlan Coben, presentato al Festival della TV di Monte-Carlo (l’evento più prestigioso d’Europa legato alla serialità) e disponibile su Prime Video, nasce dall’omonimo romanzo edito da Ippocampo. Il protagonista di Shelter, Mickey, si ritrova suo malgrado a vivere con lo zio perché la madre è in rehab e il padre è stato ucciso. Quando però anche la fidanzata Ashley scompare all’improvviso, per il ragazzo è un po’ troppo da sostenere: stavolta è grande abbastanza da venire a capo della misteriosa situazione, a costo di svelare antichi segreti e scovare scheletri nell’armadio di famiglia.

Shelter

Shelter


Wonder. White Bird

In uscita al cinema il 4 gennaio 2024, Wonder: White Bird vede il Premio Oscar Helen Mirren indossare i panni di una nonna saggia e forte, come anticipato alle Giornate professionali di cinema di Sorrento. La storia è tratta dalla graphic novel di R. J. Palacio, Mai più (Giunti) ed è il sequel del film con Julia Roberts. Stavolta la prospettiva è quella del giovane bullo, in un filo delicatissimo sospeso tra l’adolescenza e l’età adulta. Il ragazzo, espulso da scuola, viene mandato a Parigi dalla parente, che lo introduce ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale. Il cast include una splendida Gillian Anderson (Sex education) e prova a mostrare la brutalità umana senza retorica, buonismi o condanne. Ma solo per imparare dal passato.

Wonder. White Bird

Wonder. White Bird

Wonder. White Bird