Su TikTok, in questi giorni è diventato virale un video: c'è una bambina nera di circa tre anni che guarda alla televisione il nuovo trailer Disney del remake live-action de La Sirenetta, quando si vede il viso di Halle Bailey comparire tra i fondali, la bambina si mette seduta e esclama: «Ariel ha la pelle marrone!». In tantissimi hanno ripreso il video mostrando le loro reazioni commosse quando la bimba si entusiasma nel vedere, come scrive la caption, «che la sua principessa Disney preferita le assomiglia». Sui social, però, ci sono state anche molte critiche razziste e si è riaccesa la polemica portata avanti da chi sostiene che Ariel debba avere la pelle bianca e che sia stata scelta un'attrice nera solo per assecondare il «politicamente corretto» e la diversity a tutti i costi.

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«Non c'è nessuna ragione legata alla trama per cui Ariel dovrebbe avere la pelle bianca. La sua etnia non ha alcuna importanza», ha detto il TikToker Jaden Bricker in un altro video diventato virale. Bricker ha provato a rispondere a chi sostiene che la leggenda delle sirene non si concili con il colore della pelle di Bailey e a chi giustifica i commenti razzisti all'attrice a partire dalla favola di Christian Andersen o sostenendo che dovesse essere più fedele al cartone animato del 1989. Ci si aspettava che il trailer avrebbe riacceso la discussione, dato che i commenti razzisti non erano mancati nemmeno quando la Disney aveva annunciato la scelta di Halle Bailey per interpretare la famosa sirena dai capelli rossi.

Nel breve teaser, presentato in anteprima venerdì al Disney D23 Expo, si vede il fondale marino e poi Ariel che guarda malinconicamente verso la superficie e canta un frammento di "Part of Your World". Il remake uscirà nelle sale nella primavera 2023 e, oltre a Bailey, vede Jonah Hauer-King nei panni di Eric e Melissa McCarthy in quelli di Ursula. «Quando abbiamo iniziato questo viaggio era molto importante onorare il film originale», ha detto il regista Rob Marshall a Variety, riferendosi all'amato film d'animazione, «ma volevamo anche re-immaginarlo e portare un po' di profondità al nuovo film». Il talento di Bailey è stato fondamentale per questo processo, ma l'attrice sta tuttora affrontando le critiche razziste di chi la accusa di essersi appropriata di un ruolo che «non le spettava». Bailey, però, ha raccontato che, al netto delle polemiche, ha particolarmente apprezzato il sostegno dei suoi nonni: «È stato stimolante ascoltare le loro parole di incoraggiamento. "Non capisci cosa significhi questo per noi" mi hanno detto, "per la nostra comunità e per tutte le giovani donne di colore che ti vedranno"».