In molti accoglieranno la notizia con un sonoro «Finalmente». Sono anni che la Disney è al centro di polemiche per la scarsa rappresentazione delle persone LGBTQIA+ nei suoi film di animazione. Certo, ci sono state delle brevi apparizioni: una coppia lesbica in Finding Dory, un'altra famiglia arcobaleno in Toy Story 4 e il primo bacio tra persone dello stesso sesso in Lightyear. Poca cosa per i fan che nel frattempo organizzavano petizioni dal titolo: «Date a Elsa una fidanzata». Ora, finalmente, il film di animazione Disney Strange World mostrerà per la prima volta una storia d'amore tra adolescenti apertamente gay.

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Strange World arriverà il prossimo 23 novembre, in occasione dell’edizione 2022 dell’International Animation Film Festival e, come si legge nel comunicato, seguirà le avventure dei Clade, una famiglia di esploratori che si imbarca in un'avventura «nelle profondità di una terra inesplorata e insidiosa dove li attendono creature fantastiche».
Durante l'Annecy Animation Festival in Francia, i Walt Disney Animation Studios hanno presentato tre scene dell'attesissimo film. Una di queste riguardava proprio la storia d'amore tra il personaggio di Ethan Clade, figlio di Searcher Clade, doppiato da Jake Gyllenhaal, e il rubacuori della sua scuola, Diazo. «Ho appena visto il primissimo assaggio di Strange World, il film prodotto da Disney. Racconta la prima storia d'amore apertamente gay tra adolescenti!», ha scritto su Twitter il disegnatore Matthieu Saghezchi, con tanto di emoji arcobaleno e hashtag #RepresentationMatters. «La scena è molto carina» ha aggiunto, «si vede Ethan messo in imbarazzo dal padre che, davanti al ragazzo per cui ha una cotta, annuncia: "Che piacere conoscerti! Mio figlio parla sempre di te". Molto tenero».

È ancora da capire che spazio avrà questa love story nella trama del film, ma sembra che la Disney stavolta voglia fare le cose per bene. L'azienda nell'ultimo periodo è stata apertamente criticata per aver eliminato diverse scene LGBTQIA+ dai suoi film e aver lasciato che venissero censurate in diversi Paesi, e in aggiunta per non essersi opposta alla legge definita "Don't say gay" in Florida. Lo Stato, infatti, ha approvato una legislazione che limita la possibilità di parlare di orientamento sessuale e identità di genere nelle scuole e Bob Chapek, attuale CEO di Disney, ha dovuto affrontare parecchie pressioni. Lo scorso marzo i dipendenti di Disney World ad Orlando hanno scioperato perché l'azienda prendesse una posizione chiara contro la legge. D'altro lato il governatore repubblicano della Florida minacciava di rimuovere le concessioni speciali e le tasse agevolate di cui gode Disney World. Chapek, comunque, ha ammesso di non essersi esposto abbastanza e si è scusato pubblicamente dichiarando di aver fatto pressioni internamente contro la legge. A conti fatti, quindi, Strange World potrebbe effettivamente essere una mossa di marketing, oppure, semplicemente, è arrivato il momento di cambiare le cose a livello di rappresentazione e anche Disney lo sa.