Come affrontare l’ansia? È una domanda che in molti si pongono dato che gli stati ansiosi sono diventati la normalità per moltissime persone, soprattutto a seguito della pandemia da Covid. Senza dimenticare che le guerre, la crisi del mondo del lavoro, l’aumento dei prezzi hanno reso questa situazione ancora più grave.

Nonostante sia un problema così diffuso, c’è a quanto pare una fascia della popolazione che vive l’ansia in modo ancora più intenso rispetto a tutti gli altri. Stiamo parlando della Generazione Z. I giovani di oggi hanno così tante paure da provare addirittura diverse tipologie di ansia, da prestazione, da lavoro, ansia sociale e molte altre ancora.

Come affrontare l’ansia sociale

I giovani di oggi vivono la loro socialità soprattutto sui social network, nascondendosi sempre più dietro lo schermo dello smartphone. Sono sempre connessi con il resto del mondo e capaci online di comunicare alla perfezione, ma purtroppo diventano incapaci di dialogare e stringere relazioni importanti nella vita reale.

Quando devono socializzare nella realtà si sentono di conseguenza piuttosto a disagio e del tutto insicuri. Inoltre è proprio sui social network che trovano i loro punti di riferimento. Peccato che non siano realistici e che diventare come loro sia un obiettivo irraggiungibile. Questo non fa che rafforzare le insicurezze e far sì che i giovani provino un’ansia sociale ancora più intensa. Non solo, tutto questo va a minare anche l’autostima.

Che fare per risolvere il problema? Chiedere un supporto psicologico è senza dubbio importante, ma anche cambiare le proprie abitudini è fondamentale. È bene che i giovani provino a utilizzare i social network con una frequenza minore e che provino a gettarsi in nuove esperienze nel mondo reale. Spesso anche solo fare uno sport, frequentare un'associazione culturale o un centro di aggregazione, iscriversi a un corso per portare avanti le proprie passioni può essere di aiuto. Occasioni per uscire di casa, incontrare nuove persone, socializzare, tornare a essere se stessi senza nascondersi dietro a uno schermo.

Come superare l’ansia per il proprio aspetto

I giovani che appartengono alla Generazione Z sono i figli della società dell’apparenza e le foto a cui sono esposti ogni giorno sui social network non fanno che amplificare questo aspetto. Provano ansia quindi quando si guardano allo specchio e non riescono ad accettarsi per quello che sono veramente.

Questa tipologia di ansia può portare i più giovani a isolarsi o a cadere in cattive abitudini alimentari. Tra i consigli su come affrontare l’ansia in questo caso, citiamo la necessità di un’educazione all’utilizzo del web

Come affrontare l’ansia da prestazione

I genitori chiedono troppo ai giovani di oggi. Vogliono risultati eccellenti nello studio. Non solo di voti alti si tratta, i genitori si aspettano infatti certificazioni, master, corsi di formazione, esperienze all’estero, tirocini e molto altro ancora. Non sono ammessi ritardi sulla tabella di marcia, errori, esami saltati e ci si aspetta che la tesi porti alla massima valutazione possibile.

Simile il discorso per quanto riguarda i primi lavori, i genitori si aspettano che i giovani trovino lavoro nel settore per cui hanno studiato e che brillino. Tutte queste aspettative creano ansia e mettono sotto pressione i giovani che si trovano così ad avere una costante paura di fallire.

Come affrontare l’ansia da esame e da lavoro? Ovviamente sarebbe bene che il cambiamento arrivasse dai genitori stessi. Quando questo non accade, i giovani devono cercare di parlare con i loro familiari, anche facendo delle sedute di famiglia con uno psicologo o psicoterapeuta ovviamente.

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Carol Yepes//Getty Images

Modi per superare l’ansia da viaggio e da menù

Ci sono due tipologie di ansia piuttosto particolari di cui soffrono i giovani di oggi, l’ansia da viaggio e quella da menù. La prima consiste nella paura di lasciare la propria comfort zone per fare nuove esperienze e nel timore di non essere all’altezza. La seconda invece consiste nell’incapacità di prendere una decisione quando ci troviamo davanti a una scelta molto ampia di piatti o di bevande che porta con sé un’angoscia piuttosto profonda.

Il problema è che queste problematiche possono far desistere i più giovani a uscire di casa, a viaggiare, ad andare alla scoperta del mondo. Potrebbero isolarsi sempre più e ritrovarsi a vivere quindi del tutto chiusi dentro alle quattro mura domestiche.

Come affrontare l’ansia e attacchi di panico

Un supporto psicologico è sempre consigliabile. Può essere utile però anche semplicemente parlarne con le persone care, aprirsi è il primo e più importante passo infatti per risolvere il problema. Nel caso attacchi di panico per la scelta del menù consigliamo di andare per gradi. Alle prime uscite meglio scegliere ristoranti dove ci si sente del tutto a proprio agio e che offrono dei menù degustazione. Si passerà ai menù alla carte in un secondo momento.

Inoltre è sempre possibile chiedere consiglio allo chef o al cameriere così da sentirsi meno in imbarazzo. Nel caso dell’ansia da viaggio è bene cercare di organizzare ogni dettaglio della vacanza, anche il più piccolo, così da riuscire ad avere tutto sotto controllo.

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