Attenzione! Anche se può sembrare una bufala degna di un pesce d’aprile, la casa automobilistica Ford ha lanciato sul mercato il profumo alla benzina. Per quanto possa essere folle e un po’ matta, l’idea della fragranza che sa di carburante è nata dopo che Ford ha realizzato un’indagine di mercato dove si chiedeva agli automobilisti cosa gli sarebbe mancato di più se fossero passati a dei veicoli elettrici. Che abbiano detto “Il rombo del motore” o forse “Il divertimento di cambiare le marce”? No niente di tutto ciò, la risposta che ha dato la maggior parte degli intervistati è stato “L'odore della benzina”. Ma come, dopo anni e anni di lamentele nei confronti di quell'odore nauseante tipico delle piazzole di rifornimento oggi scopriamo che la maggior parte degli automobilisti lo apprezza? Ebbene sì.
Ecco nascere quindi il profumo Mach-Eau, la cui realizzazione non è stata una trovata di marketing provocatoria e geniale, bensì una sorta di "coccola" creata ad hoc per andare incontro alle esigenze di chi decide di passare alle auto elettriche (l'ambiente ringrazia!) ma non vuole dire addio al classico aroma di benzina al quale si è affezionato nel corso degli anni. “Si tratta di una sorta di incentivo che ha come scopo quello di dissipare i miti sulle auto elettriche e convincere gli appassionati di auto tradizionali del potenziale di questi veicoli” ha spiegato a Il Corriere dello Sport il direttore della casa automobilistica statunitense che, grazie alla sua stramba ricerca di mercato, ha scoperto che l'odore della benzina è più amato addirittura rispetto a quello del vino e del formaggio, e la sua fragranza rievoca dolci ricordi a pari dei libri usati.
Ma quindi di cosa sa realmente questo Mach-Eau? L’aroma è stato “progettato per compiacere il naso di chi lo indossa; una fragranza di fascia alta che fonde accordi affumicati, aspetti della gomma e persino un elemento "animale" per dare un cenno all'eredità Mustang”. E così quindi che dopo la candela di Gwyneth Paltrow che "Smells Like My Vagina" oggi arriva “Smells like gasoline”, chi l’avrebbe mai immaginato?
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