Hai più paura dell'epidemia di violenza sulle donne o dei killer silenziosi come l’omotransfobia? Ti vengono le vertigini guardando nell'abisso del divario di genere e la pelle d'oca pensando al riscaldamento globale?

Dalle minacce planetarie come l’emergenza climatica alla limitazione della libertà individuale (eh, sì, parliamo di diritto all'aborto), da quelle che riguardano il pianeta, la società e tuo corpo, queste sono alcune delle battaglie civili più importanti che hanno segnato questo decennio e che nei suoi primi 20 anni Cosmo ha sostenuto.

Continua a farlo insieme a noi! Ecco cosa puoi fare perché i soprusi e le discriminazioni ti facciano meno paura.


La violenza sulle donne

La violenza di genere è come un vampiro: ti succhia la dignità e, dopo che ti si avventa addosso, lasciando ferite sul corpo e nell’anima, ti fa diventare invisibile come un vampiro allo specchio. Proprio come Dracula, tante vittime hanno paura di uscire alla luce del sole. Evitano di esporsi e denunciare, perché temono di non essere credute o addirittura essere ritenute responsabili di ciò che hanno dovuto subire.


#MeToo

L'autrice femminista Giulia Blasi ci ricorda che tre anni fa è scoppiato l’hashtag #quellavoltache. Eravamo in pieno tsunami #MeToo e anche in Italia si è alzata un’onda lunga che ci riguarda tutte. Weinstein è stato dichiarato colpevole e la giustizia ha trionfato. Oggi la prevaricazione e la violenza sessuale scoperchiati dal Me Too sono zombie che si aggirano sghangherati e a passo lento: la società sta imparando a riconoscerli e a evitarli. Dobbiamo comunque tenere alta la guardia: se vedi una mano predatoria che sbuca dal terreno, urla!

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Il global warming

Cos’hanno il comune Jason di Venerdì 13 (il film cult da rivedere ad Halloween) e Greta Thunberg con i suoi venerdì di sciopero per il clima? Hanno spaventato una generazione, il primo girando con una maschera da hockey sulla faccia, l’altra mettendoci la sua di faccia sul problema più grande che il nostro pianeta sta affrontando. Greta è sempre in prima linea: nei giorni scorsi ha invitato gli americani a votare per Biden, più attento di Trump al tema del surriscaldamento globale.

La disparità di genere

Il gender gap è spaventoso perché ha le sembianze di una voragine, che stiamo cercando in tutti i modi di colmare. L’ultimo Gender Gap 2020 Report, che compie 100 anni di ricerca e impegno per ridurre la disparità, mette l’Italia al 76esimo posto nella classifica mondiale, al livello del Suriname. Vivi in uno dei paesi europei dove l’abisso è più profondo, il dato positivo è che negli ultimi anni si sta pian piano colmando.

Il fantasma dell'aborto

Il cimitero dei feti non autorizzato a Roma con i cognomi delle donne che hanno dovuto abortire, l’indennizzo che ha offerto il comune di Iseo alle donne che scelgono di non portare avanti la gravidanza perché ci ripensino, la legge 194 che legalizza l’aborto messa costantemente in pericolo. Il dibattito sull’aborto in queste settimane è più caldo che mai e intanto l’AIFA ha dato il via libera alla pillola dei 5 giorni dopo senza ricetta per le minorenni.

L’omotransfobia

Stiamo aspettando la legge che renda un reato l’omotransfobia (ovvero l’odio verso omosessuali e trans) e la misoginia (verso le donne). Due violenze che presto saranno punite per legge. Il disegno è stato approvato alla Camera a luglio e entro la fine di quest’anno speriamo che venga approvata. Oggi il nostro paese è uno dei pochi in Europa a non averla, assieme alla Polonia e all’Ucraina, due paesi fortemente cattolici. Come direbbe l’Esorcista: è ora di metterci una croce sopra!

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