Se fare yoga è diventato il tuo momento coccola della settimana, per rilassarti, meditare, riscoprire te stessa in un momento di puro silenzio e goderti la tua ora di light training, sei in buona compagnia! Il CONI lo ha recentemente riconosciuto come disciplina sportiva e infatti lo yoga ti aiuta a rassodare, a tonificare e a mantenere la corretta posizione del busto e della schiena.

Ma cosa ne diresti se oltre a regalarti un'infusione di pace interiore, la tua seduta settimanale ti proponesse anche... un calice di vino?

Questa intuizione che lega indissolubilmente due delle tue grandi passioni ha un nome: si chiama Drunk Yoga, l'ha inventata Eli Walker che è una maestra di yoga di New York e abbina alla tua seduta anche la possibilità di sorseggiare un bicchiere del tuo vino preferito. La community della Walker nutre anche un account Instagram curioso, a base di sorrisi e brindisi.

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Se ti stai immaginando felice e brilla mentre cerchi di tenere il più possibile una posizione e l'equilibrio ti sbagli: anche il Drunk Yoga ha delle regole! A detta della sua ideatrice, questo modo di approcciare la disciplina è il più virtuoso di tutti, perché implica mettere tutti sullo stesso piano, senza pregiudizi. Insomma, il buon proposito non è ubriacarsi col vino, ma farlo grazie all'atmosfera di serenità che regna in classe.

Le yoga class di Eli sono molto gettonate per incontri a base di risate, spesso sfruttate per il team building tra colleghi, come retreat tra amiche (sul modello di SuperShe Island, l'isola per sole donne) o per un addio al nubilato. La prima regola è non consumare troppo alcol prima dell'incontro per non arrivare troppo su di giri, non rovesciarne neanche un goccio mentre mantieni una posizione e se perdi l'equilibrio... allora devi bere due sorsi!

Insomma, che tu sia una beginners dello yoga o una vera esperta, la tentazione è quella di correre a New York per partecipare a un incontro a base di allegria, bollicine e meditazione. Perché sì, queste 3 cose insieme stanno benissimo, eccome!