Se il terzo lunedì di gennaio sei malinconica, depressa e triste potrebbe essere colpa del Blue Monday, ossia il giorno più triste dell'anno.

Come nasce l'idea del Blue Monday

A parlare per la prima volta di una formula che spieghi questo stato d'animo proprio in questo giorno è stato lo psicologo Cliff Arnall, il quale prese in considerazioni alcuni parametri che tutti insieme ci porterebbero ad essere davvero tristi:

  • Le condizioni meteo. Beh, siamo a gennaio e il freddo si fa sentire.
  • I debiti. Per le vacanze di Natale abbiamo dato fondo ai nostri risparmi, per cui ora è probabile che la maggior parte di noi debba rinunciare a qualche sfizio per rimettere in sesto le proprie finanze.
  • La distanza dal Natale. Ormai le vacanze cominciano a essere un ricordo, siamo tornati alla routine lavorativa e famigliare e questo, francamente, può deprimere abbastanza.

Perché molti non credono al Blue Monday

In realtà sono in tanti a pensare che questa formula non sia del tutto valida, perché il dott. Arnall l'avrebbe messa a punto per aiutare una compagnia aerea, Sky Travel, che pubblicò la formula all'interno di un'analisi realizzata per capire quando le persone prenotano le vacanze estive. E, in effetti, pensare al prossimo viaggio è un ottimo modo per tirarsi su. La formula convince poco perché non è applicabile a tutto il globo, per esempio a chi non ha problemi economici o a chi non festeggia il Natale. Però non può essere neanche del tutto falsa, perché in effetti si applica a moltissimi di noi se non a tutti e, se pensiamo che le vacanze sono finite e che prima che ne arrivino delle altre ci vorrà qualche mese, il nostro umore va in picchiata.

Ma esiste anche il giorno più felice dell'anno

Per bilanciare la tristezza con il suo opposto, la gioia, il dott. Arnall ha usato più o meno gli stessi parametri per calcolare il giorno più felice dell'anno che corrisponde al 20 giugno. Ecco perché:

  • Le giornate si allungano, abbiamo più luce naturale che si traduce in benessere per noi.
  • Il tempo è bello, siamo all'inizio dell'estate.
  • Le vacanze estive sono più vicine.

Ma c'è un motivo per cui il dott. Arnall ha pensato anche a una formula per il giorno in cui siamo più felici: perché, vere o presunte che siano queste motivazioni, ci ricordano di pensare di più alle nostre emozioni e al nostro benessere psicologico.