Artisti, make up artist, celebrities, giornalisti e influencer: in queste ore tutti stanno arrivando a Sanremo, ombelico del mondo in queste ore di inizio Festival. Così, nei prossimi giorni, potrebbero arrivare nella cittadina ligure anche gli agricoltori che, da settimane, protestano e bloccano le strade con i loro trattori. Niente paura, però, l'intenzione non sembra quella di creare scompiglio, ma piuttosto di salire sul palco per portare al pubblico le proprie istanze. «Gli agricoltori vogliono portare una mucca sul Palco dell’Ariston?», ha dichiarato ieri Fiorello in conferenza stampa, «Sarebbe bellissimo». E così Sanremo si conferma legato ai temi di stretta attualità.
«Io credo sia giusto», ha commentato il co-conduttore, «magari non con i trattori perché a Sanremo non ci entrano neanche, però due rappresentanti della categoria sul palco di Sanremo credo che Amadeus li accoglierebbe ben volentieri perché il problema è importante e anche grave». Le proteste sono arrivate anche in Italia, dopo Germania e Francia e centinaia di agricoltori stanno protestando in tutto il Paese. Che cosa chiedono? Dipende molto dalle organizzazioni che partecipano alle proteste ma, tra i punti in comune, c'è la critica all'eccessivo ambientalismo delle politiche europee, la scarsa attenzione alle necessità dei lavoratori, la minaccia dei «cibi sintetici» e l’aumento dei costi di produzione.
Il CNRA, ossia il Coordinamento nazionale riscatto agricolo, spinge per una «revisione completa» della Politica agricola comune (PAC), un insieme di norme per l’erogazione dei fondi europei per l’agricoltura: secondo gli agricoltori si tratta di un esempio di «estremismo ambientalista a scapito della produzione agricola e dei consumatori». Legambiente, però, ribatte sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo sulla transizione ecologica. «Il Green Deal non è il nemico, ma un alleato strategico del mondo agricolo e una bussola importante per il futuro dell’agricoltura nella lotta alla crisi climatica», sottolinea il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, «Il vero problema è il basso reddito della maggioranza delle aziende agricole, sopraffatte da crisi economica, cambiamenti climatici e speculazioni finanziarie. Serve una forte alleanza tra mondo agricolo e mondo ambientalista».
Il tema, dunque, è sfaccettato e il dibattito potrebbe sbarcare all'Ariston. «Un nostro rappresentante salirà sul palco di Sanremo. Siamo in contatto con l’organizzazione del Festival per stabilire i dettagli», ha fatto sapere Danilo Calvani, leader del Comitato degli agricoltori traditi, «Siamo non solo disposti ad andare, ma anche a spiegare a tutti le ragioni della nostra protesta». La Rai, però, ha smentito dicendo che non ci sarebbe «alcun contatto in corso tra l’organizzazione del Festival di Sanremo e una delle associazioni degli agricoltori». Fiorello e Amadeus, d'altra parte, sono sembrati possibilisti nonostante il continuo ripetere che la politica dovrà rimanere fuori da questo Festival per lasciare spazio alla musica. «Sarebbe bello che arrivassero, perché un palcoscenico come Sanremo non lo trovi tutti i giorni», hanno commentato. «Lo spazio però non è illimitato», ha aggiunto Amadeus che ha ricordato di aver fatto lui stesso l'istituto agrario e aver guidato i trattori e «zappato la terra», «Ci sarebbero tanti argomenti importanti da trattare, come quello ecologico, quello dei lavoratori. Toccheremo quello delle morti sul lavoro. Ognuno ha ragione di dire la propria. Ma il palco non può portare tante dimostrazioni e manifestazioni di protesta».
![mara venier a domenica in speciale sanremo](https://hips.hearstapps.com/hmg-prod/images/mara-venier-comunicato-65c9d094adfad.jpg?crop=1.00xw:0.605xh;0,0&resize=360:* ""Domenica In" TV Show")
