Ogni anno il 20 novembre mi trovo in lacrime a Milano. Il 20 novembre è il Tdor, un acronimo che sta per Transgender Day of Remembrance: commemoriamo le persone transgender vittime dell'odio e del pregiudizio per le vie della città. E l'Italia oggi occupa la prima posizione in Europa per transfobia.
La cosa non sorprende, nel nostro Paese si reiterano gli stessi stereotipi che relegano le persone trans* a una posizione di macchiette della società, vi ricordate lo sketch transfobico di Checco Zalone a Sanremo? Siamo immersi quotidianamente da narrazioni problematiche e se gli stereotipi ci influenzano, contribuiscono anche ad alimentare discriminazioni ed episodi di violenza. Per questo motivo abbiamo bisogno di immaginari che lascino spazio alle soggettività di determinarsi e narrarsi mostrando sfaccettature diverse e inedite al grande pubblico. Da autrice e regista queer che si riconosce al di là del binarismo, invito ad ascoltare voci autentiche non solo per evitare scivoloni transfobici sul palco dell’Ariston, a cui abbiamo ormai fatto il callo, ma per cambiare la prospettiva di come vediamo le minoranze. Infatti le persone trans* sono una testimonianza necessaria, a cui va dato spazio e differenza di rappresentazione verso un avvenire di corpi liberi dai vincoli binari.
Corpi Celesti, editoriale fotografico ideato dalla fotografa e artista Irene Trancossi e da me, va in questa direzione. I tre talenti che hanno partecipato a questo editoriale sono l'attore Samuele Galli, il communication designer Giove e la fashion stylist e attivista/PR indiana Kay Kamakhya.
Quanti ragazzi trans della mia generazione sono cresciuti pensando a diventare attori e attrici? La sfida era già trovare un lavoro stabile, crescere, sopravvivere dice Samuele, classe 1988. Ora è finalmente possibile, dice Giove, siamo in un mondo con più informazione che ha reso possibile il mio uscire fuori dal cassetto. Ovviamente dipende dal contesto familiare, personale, economico, geografico in cui si vive. Chi viene dalla provincia come me ha meno esempi. E se non ho esempi che mi fanno dire “se possono sopravvivere persone come me, posso sopravvivere anche io” c’è più probabilità di sentirsi alieni e soli.
Gli scatti di Corpi Celesti sono eterei e cosmici, in un’estetica magica, con l’intento di mostrare la comunità in quello che ci piace definire un attivismo poetico, ovvero utilizzando l'arte come strumento di esplorazione e comprensione. La fotografia analogica di Irene si unisce alle soggettività di Kay, Giove e Samuele in una natura che funge da arena politica e liberatoria. Per Samuele la sfida personale è cercare di fare quello che mi piace, credere di poter fare quello che mi piace e non percepirmi come un mostro che può vivere solo se si nasconde bene tra le maglie della società. Spero di poter essere un esempio per le generazioni future, un nuovo esempio di resistenza e possibilità. Kay aggiunge che a Milano ha trovato un ambiente diverso e supportivo con tante organizzazioni che aiutano la comunità trans come Ala Onlus. Mi sono sentita più accettata e capita, perché condividiamo le stesse storie. Da donna trans straniera ho ricevuto amore dalla comunità ma nella vita quotidiana ho a che fare con tanta ignoranza e intolleranza.
E se informarsi e supportare è il primo passo per contribuire a un cambiamento positivo, vi invito a seguire questi 3 account Instagram: @ala_milano_onlus / @casa_rifugio_marcella / @movimento.identità.trans, organizzazioni che lavorano per i diritti transgender e aiutano concretamente sul territorio di Milano, Roma e Bologna.
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Silvia Clo Di Gregorio
Regista e autrice. Ha co-ideato Love Club (Prime Video) la prima serie tv italiana interpretata e scritta da persone della comunità LGBTQIA+ e prodotta da Tempesta Film.
Corpi Celesti ha avuto una crew favolosa:
Fotografie e art direction: Irene Trancossi @irenetrancossi
Autrice e art direction: Silvia Clo Di Gregorio @silviaclodg
Styling: Lyan Kaplun @lyankaplun
Mua: Rossella Pastore @rossellapastoremua
Hair: Matteo Sciannimanica @matteoscianni_
Ass. styling: Lilly Tschierisch @urg1rllilly
Ass. produzione: Emanuele Raschitelli @cine_ema
con Samuele Galli @samthetramp, Kay Kamakhya @kay.aug e Giove
Credits
KAY PHOTO 1 e 2, Dress: Taste of moon @tasteofmoon_ - Shoes: Vic Matie @vicmatieofficial- Earrings stylists own.
SAM PHOTO 3, Skirt: Oh Carla @oh_carla_ - Necklace + bracelet + earrings: Hyperobjects @hyperobjects__
SAM PHOTO 5, Top: Oh Carla @oh_carla_- Top: Giorgia Scaminaci - Necklaces: Gogo Phillip @e.x.x.x.e.n.t.i.a.l
KAY PHOTO 6, Dress: Taste of moon @tasteofmoon_ - Earring: Oggettini @object.ini
GIOVE PHOTO 7, Pants + skirt: Arthur Arbesser @arthurarbesser - Top: Oh carla @oh_carla_ - Gilet: Giorgia Scaminaci
