Lavorare e viaggiare è la combinazione virtuosa che ti piacerebbe mettere in pratica nella tua vita professionale? Le nuove professioni del turismo ti permettono di variare moltissimo le esperienze che puoi fare nel settore travel: non solo esplorazione e viaggi intorno al mondo ma anche lavori digitali e di planning, oppure orientati a rendere il settore turistico un mondo più sostenibile e green.

Secondo l'ultima ricerca di Google sul tema, i trend nel settore viaggi per i prossimi anni puntano tutto su personalizzazione ed esperienze: i travellers apprezzano questi aspetti e li acquistano con maggiore entusiasmo. Questo è il motivo per cui, se vuoi fare carriera nel turismo, dovresti formarti per offrire ai clienti le soluzioni che comprerebbero più volentieri e sfruttare tutti i nuovi trend di viaggio per giocare d'anticipo e dare ai viaggiatori ciò che desiderano.

Fare carriera nel turismo: le professioni emergenti

Travel Planner

Il Travel Planner è la figura di riferimento per l'organizzazione di viaggi, ma non immaginarti l'addetto che lavora nelle agenzie di viaggio: nel 2019 è un professionista ibrido, che conosce il settore ma sa anche destreggiarsi sul web e che di solito lavora in remoto. Sempre secondo Google e la sua ricerca legata ai consumi nel settore travel gli utenti ripongono molta fiducia negli strumenti digitali, anche quando devono prenotare un viaggio consistente: farsi aiutare da un professionista che sa muoversi sul web e lavora in modo fluido e flessibile è un plus che apprezzano. Nell'ottica di offrire un viaggio altamente personalizzato ai clienti, la figura del travel planner è cruciale: seguirai la creazione di itinerari e viaggi su misura, instaurando un rapporto molto forte col cliente e con i partner.

Quali studi fare: se al liceo hai frequentato un istituto turistico, puoi continuare a formarti all'università, intraprendendo un percorso che punta sul travel.

I corsi da seguire: quelli più innovativi sono dell'Istituto Europeo del Turismo a Milano.

Cosa ti serve per lavorare: una buona rete di contatti, un pizzico di esperienza nel settore (magari nelle agenzie di viaggio tradizionali) e una ottima competenza digitale per promuovere il proprio lavoro. La conoscenza della geografia mondiale e la capacità di ritagliarsi una nicchia scegliendo destinazioni o tipologie di viaggio specifiche aiuta a farsi notare!

Come iniziare: puoi lavorare da freelance, creando un sito web che spiega i tuoi servizi, presenta le destinazioni e i partner commerciali; oppure puoi appoggiarti ai grandi network come CartOrange, per lavorare su provvigione e sfruttare la rete di contatti esistente.

Experience Manager

Ritagliare esperienze su misura, mixando le competenze che hai su una determinata area geografica (che potrebbe essere benissimo la tua città o regione!) è la formula vincente per cavalcare il trend che vuole i viaggiatori sempre in cerca di avventure da local. Se la tua città offre eccellenze gastronomiche e artigiane imperdibili, potresti organizzare attività ad hoc alla scoperta di questi aspetti: tu sarai la guida e l'anello di congiunzione tra il cliente e la struttura che lo accoglie, promotrice della cultura locale e creatrice di esperienze originali e indimenticabili.

I corsi da seguire: Databenc a Napoli propone un corso che si chiama "Management della valorizzazione culturale e turistica del territorio smart", che ti aiuta a capire come si valorizzano le bellezze della tua città e come mostrare a chi non la conosce il suo volto nascosto.

Cosa ti serve per lavorare: skill forti sul territorio e una rete di contatti locali da promuovere. Ovviamente non possono mancare le competenze digitali che ti permettono di promuovere i tuoi pacchetti e l'originalità, per offrire experience che nessun altro aveva pensato di proporre in quella data area.

Come iniziare: se vuoi lanciarti come Experience Manager e pensi di avere tutto quello che ti serve per sfondare, puoi cominciare facendo pratica su Airbnb. Oltre all'house sharing, la piattaforma propone anche una vasta sezione di esperienze nelle città del mondo, offerte da persone che, come te, conoscono bene un territorio e si vogliono proporre come guida turistica e tematica.

Backpackers trainer, deep walking and detox trip

Il segreto per lavorare in un settore molto competitivo come quello dei viaggi è trovare una nicchia per offrire ai propri clienti experience e attività originali e indimenticabili. Tra le tipologie di viaggi più gettonate di questi ultimi anni i Deep Walking e il tradizionale viaggio zaino in spalla sono al primo posto. La prima formula è un itinerario che mixa la meditazione al cammino: se sei esperta di questa tipologia di viaggio e credi di poter creare degli itinerari ad hoc per i clienti che sognano di perdersi nella natura per depurarsi e decomprimere, prova a puntare tutto su questa nicchia che porta alla scoperta delle aree più selvagge del mondo a contatto con il proprio io.

I backpackers invece amano organizzare il viaggio da soli: spesso partono all'avventura senza prenotare altro se non il volo di andata, ma per i meno esperti e per i beginner la figura del Backpacker trainer potrebbe essere fondamentale per organizzare itinerari e zaino in modo ottimale.

Se hai esperienza perché hai viaggiato in tutto il mondo, sei una maga nel planning di un bagaglio striminzito e funzionale e sei in grado di dare consigli su come pianificare un viaggio simile buttati: i travellers che amano partire seguendo l'ispirazione del momento ma che hanno bisogno di supporto per cominciare l'avventura sono tantissimi!

I detox trip sono un'altra delle tendenze apprezzate dai viaggiatori che cercano luoghi in cui dimenticare di avere un telefono e una connessione internet per abbandonarsi al relax più sfrenato. Hotel sperduti, experience detossinanti, resort dove fare digital detox senza wifi o copertura di rete potrebbero essere la tua proposta di viaggio per clienti che cercano la pace dei sensi ma non sanno da dove cominciare.