Avete mai letto il libro di una persona trans che racconta il rapporto con il suo corpo? No?Ecco. Non è poi così frequente che un personaggio molto noto faccia coming out, inizi un percorso di transizione e pubblichi un libro di memorie. Oggi, però, c'è Elliot Page che con la sua storia sta raggiungendo un numero enorme di persone e che, sì, sta per pubblicare un libro. Sarà un memoir e racconterà della sua identità di genere e del complicato rapporto con il proprio corpo, la fama e Hollywood.

instagramView full post on Instagram

Page oggi ha 34 anni e, da quando ha fatto coming out sui social nel 2020 come persona trans e non binary, ha sempre parlato con franchezza del suo percorso di transizione raccontando della sua infanzia, delle pressioni date dalla società e di come Hollywood e la fama abbiano peggiorato le cose. «Non riuscivo a riconoscermi», ha raccontato Page a TIME, «Per molto tempo non ho potuto nemmeno guardare una mia foto». Chiaramente dover interpretare ruoli femminili nei film non aiutava: quando nel 2007 è uscito Juno ed è arrivata la fama mondiale, la sua salute mentale è peggiorata notevolmente. Hollywood richiedeva di sottostare a determinati canoni di bellezza e sensualità: «"Mettiti questo! E guarda da questa parte! Ecco, così è sexy!", Page ha avuto un periodo davvero difficile con la stampa e tutte le aspettative», racconta Alia Shawkat, amica dell'attore e co-protagonista in Whip It . «Io dicevo, "Ehi, guarda che belli tutti questi vestiti che stai ricevendo", e lui rispondeva, "Non sono io. Sembra un costume"».

Ora tutte queste tematiche saranno approfondite in prima persona in Pageboy, come ha annunciato giovedì la casa editrice Flatiron Books: «Il memoir approfondirà il rapporto di Page con il suo corpo, le sue esperienze come una tra le persone trans più famose al mondo e parlerà di salute mentale, molestie, amore, relazioni, sesso e del pozzo nero che può essere Hollywood». Il libro è ancora in lavorazione: sembra che dovremo aspettare fino all'anno prossimo.