In occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS, Cosmo vi racconta la lotta che ogni anno, da 15 anni, Apple porta avanti per combattere la malattia infettiva di cui si continua a parlare troppo poco. Un discorso, quello sull'AIDS - conosciuto anche come SIDA - che rappresenta ancora un tabù in molti contesti, e che invece grazie a grandi realtà come Apple e attraverso la loro potenza mediatica riescono a raggiungere un pubblico vastissimo facendo informazione e aumentando consapevolezza.

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Dal 2006 Apple ha raccolto 270 milioni di dollari per il Global Fund, a supporto delle attività di prevenzione, testing e servizi di consulenza e affiancamento per persone affette da HIV/AIDS, aiutando circa 11 milioni di persone e fornendo gratuitamente circa 192 milioni di test. Ma il risultato più emozionante è sicuramente quello che riguarda la trasmissione mamma-figlio della malattia: con i fondi, Apple è riuscita a prevenire che circa 124 mila madri siero-positive passassero il virus ai propri figli.

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Il più grande strumento di raccolta fondi è dato dalla collezione RED, una linea di prodotti rigorosamente in rosso, che spaziano dall'Apple Watch 7, alle cover per iPhone e altri dispositivi, alle cuffie, fino all' iPhone in formato 13 e 13 mini. Inoltre, fino al 6 dicembre, sarà possibile donare 1 dollaro per ogni acquisto eseguito con Apple Pay (su apple.com, nell'app Apple Store o in un Apple Store).

Apple sta cercando di sensibilizzare le persone anche attraverso i suoi servizi, ad esempio, l'App Store sta mettendo in evidenza Positive Singles, un'applicazione di incontri che mette in contatto i single che convivono con l'HIV/AIDS e le infezioni sessualmente trasmissibili e fornisce consigli e risorse a chi è alla ricerca di informazioni utili.

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Da quest'anno, però, c'è una novità: RED si occupa anche della pandemia da COVID-19, che tutti conosciamo fin troppo bene, che ha provocato un'emergenza socio-sanitaria globale e con la quale abbiamo tutti fatto i conti in questi ultimi due anni; Apple ha deciso di destinare parte dei fondi, infatti, alle comunità che ne hanno risentito e che però non hanno avuto gli strumenti necessari per fronteggiare la crisi da Coronavirus, implementando anche il supporto, nelle stesse aree, alla prevenzione da HIV/AIDS.

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In Zambia, le cliniche locali hanno potuto acquistare motociclette che sono state utilizzate per fornire alle comunità locali le cure salvavita contro l'HIV quando le visite di persona sono diminuite a causa del COVID-19. Quest'anno il sostegno di Apple e dei suoi clienti ha contribuito a finanziare programmi in Ghana, che hanno dato agli operatori sanitari le risorse per procurarsi forniture all'ingrosso in modo da poter effettuare consegne per più mesi alle persone più a rischio, riducendo la loro potenziale esposizione all'infezione virale.