Provate a immaginarvi per un attimo che sul sito (o sulla pagina Facebook) del nostro Servizio Sanitario Nazionale compaia la scritta «Datevi una mano» e che si tratti esattamente di quello che sembra, ossia una campagna per favorire la masturbazione. What?? Probabilmente si scatenerebbe il panico: conservatori e cattolici si indignerebbero e la campagna verrebbe rimossa perché pericolosa per le menti dei giovani. Ecco, invece in Australia è successo per davvero: le autorità sanitarie del Queensland hanno condiviso sulla propria pagina Facebook e Instagram un post dedicato alla masturbazione, accompagnato da un’infografica che ne evidenzia i benefici. Benvenuti nel futuro!

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Ci scherzano persino loro, perché - si sa - fino a poco tempo fa la masturbazione era ancora qualcosa di tabù, specie per le donne. «Vi sentiamo che dite "OMG, davvero il Queensland Health ha appena condiviso questo post?"» scrivono dal Servizio Sanitario australiano, per poi dare una spiegazione esemplare: «Sì, sì l'abbiamo fatto perché la masturbazione è una parte normale e salutare dell'esperienza sessuale di una persona e un ottimo modo per scoprire con cosa ti senti a tuo agio. La parte migliore è che è per tutti e offre anche molti benefici per la salute e la salute sessuale!». Incredibile, ma vero: un Paese che non ha il terrore dell'educazione sessuale probabilmente deve assomigliare a questo, con campagne pubbliche per guidare i ragazzi alla scoperta del loro corpo e dei loro desideri.

Il messaggio delle autorità australiane, infatti, mira a normalizzare la masturbazione in chiave sex positive mostrando ai ragazzi come provare piacere non sia qualcosa per cui vergognarsi e sentirsi "sporchi". Insomma, se pensiamo che alcuni decenni fa era diffusa la superstizione per cui masturbarsi rendeva ciechi (l'avete mai sentito?), ne sono stati fatti di passi avanti. Il post ricorda a tutt* che «Masturbarsi è una parte normale e salutare della vita sessuale di ogni persona. A prescindere dalla situazione relazionale, dall'età e dall'identità di genere è un modo sano per conoscere qualcosa di più del proprio corpo». Vengono poi elencati diversi benefici della masturbazione che, a livello medico, sappiamo essere un toccasana da molti punti di vista: ormoni come l’ossitocina, le endorfine e la dopamina rilasciati durante l’orgasmo hanno effetti positivi sull’umore (avete mai provato la mindful masturbation?), diminuiscono lo stress e aumentano la concentrazione. Non solo: alcune ricerche mostrano che, negli uomini, la masturbazione diminuisce il rischio di cancro alla prostata mentre per le donne è utile per diminuire i dolori mestruali e tenere in buona salute il pavimento pelvico.

La parte più bella del post, però, è quella dedicata al consenso, una parola che, qui da noi, è ancora troppo spesso vista come superflua quando si parla di sessualità. «In caso di masturbazione reciproca, è necessario il consenso di tutte le parti» spiega Queensland Health, «Chiedi il permesso, nota i cambiamenti nel linguaggio del corpo e ricordati che le persone possono cambiare idea». Non c'è altro da dire, se non: assumiamo subito il loro social media manager (e impariamo a fare educazione sessuale).