Sulla rivincita dei capelli ricci

Per decenni, i capelli ricci, ondulati o movimentati naturalmente, sono stati costretti a lisciature anche invasive, sotto le pressioni di strumenti a caldo, piastre o trattamenti alla cheratina, per poter essere in linea con le tendenze beauty più diffuse e richieste. Proposte dai magazine di moda, dall'industria generale o nei beauty look delle celebrità, le pieghe lisce sono state a lungo lo standard a cui uniformarsi, un po' forse perché più semplici da controllare, un po' perché lo spirito del tempo voleva così. Nell'ultimo periodo questa narrazione sembra stare subendo un'inversione di rotta: sono sempre di più le star e le top model che si presentano agli eventi mondani, tra Fashion Week, red carpet o premiere cinematografiche, sfoggiando i propri ricci in capigliature orgogliosamente naturali; altrettante sono invece quelle che stravolgono le proprie strutture smooth per regalare alle lunghezze boccoli o styling arricciati. In questo continuum di cerchi leggeri o circonferenze morbide modulabili, il 2024 sembra essere a tutti gli effetti l'anno dei capelli ricci, ma questo non è semplicemente un altro nuovo trend estetico. Si tratta a tutti gli effetti di una rivincita.

Emily Ratajkowski durante la Paris Fashion Week autunno inverno 2024/2025, febbraio 2024.

I capelli ricci sono la tendenza della primavera 2024

Zendaya alla premiere di Dune - Parte Due, New York, febbraio 2024.

Siamo solo agli inizi del 2024, l'inverno sta terminando e ci si prepara a accogliere la primavera, insieme alle sue caratteristiche fioriture, da sempre simbolo e metafora di rinascita. In questo periodo, mentre trepidanti osserviamo quelle che saranno le tendenze dei prossimi mesi caldi, un dettaglio su tutti cattura l'attenzione degli appassionati di beauty. Sono i capelli ricci delle celeb. Da Zendaya alla première di Dune - Parte Due a New York, che sfoggia la sua chioma naturale arricchita da extension XXL increspate e voluminose, a Emily Ratajkowski, le cui ciocche espresso, tra le strade di Parigi durante la Fashion Week, vengono immortalate sigillate da dolci movimenti vaporosi. Un discorso che vale anche per Deva Cassel e per i suoi ricci che svolazzano liberi nel vento, prima dello show di Dior.

Deva Cassel alla Paris Fashion Week autunno inverno 2024/2025, febbraio 2024.

In un contesto beauty in cui le tendenze ricercate dei professionisti del settore parlano di «Big Hair», di capigliature audaci dalla dimensione e dal volume maxi, capaci di osare ma soprattutto di farci innamorare, a occupare lo spazio dei nostri cuori e dei nostri desideri sono le mise ricce enormi, quelle sbarazzine, ma soprattutto creative. Come Tina Kunakey o le altre musiciste, attrici e star più cool che ispirano gli hairlook, ma soprattutto sono motore vibrante di un'estetica, e di un amore, in continua crescita e miglioramento.

Dal profilo Instagram di Tina Kunakey.

Perché parliamo di rivincita dei capelli ricci

Nel beauty così come nella moda più in generale, ci sono alcuni aspetti che rimangono sempre all'ombra, poco celebrati e poco indagati, ma che in realtà sono costantemente presenti nella vita delle persone e nella loro quotidianità. Dettagli che per vari motivi non diventano lo standard preferito a cui ambire, tra skincare, beauty routine e haircare, ma che contraddistinguono buona parte delle persone reali, oltre le modelle; caratteristiche che non se ne vanno solo perché non appaiono in copertina o in passerella. Questo è anche il caso dei capelli ricci. Chi è nato negli Anni '90 e ha questi capelli, o amiche con questi capelli, ricorda bene le sveglie alle 6 del mattino prima dell'inizio della scuola o le colazioni affrettate pur di dedicare un'ora piena alla lisciatura di chiome arricciate, alla stiratura di lunghezze attorcigliate per essere "perfette" durante l'intervallo, in quel teatro che erano i corridoi delle superiori. È vero, i capelli lisci sono probabilmente molto più facili da gestire, più comodi durante il giorno e meno complessi da mantenere; per cui chi è riccio invidierà sempre la pace e la serenità di chi invece è liscio, e magari si appiattirà i dinamismi anche per comfort. Tuttavia, parte dei motivi per cui nei primi decenni degli anni Duemila c'è stata, e forse c'è ancora ora, questa tendenza a preferire, quasi a necessitare di chiome senza movimento, risiede nel fatto che più o meno semplicemente i capelli lisci costituiscono assieme ad altre cose (come taglie zero, visi fanciulleschi, o anche solo i toni del biondo) un canone da tempo associato all'ideale di bellezza femminile. Che però è a dir poco riduttivo, ma soprattutto non inclusivo. In un discorso culturale più ampio che sta liberando sempre di più anche i capelli delle donne africane o afrodiscendenti, Cosmopolitan Italia vuole celebrare la bellezza dei capelli ricci che si stanno piano a piano riprendendo tutto quello che era loro e di cui sono stati derubati. Le nostre teste, i nostri versi d'amore.