Hanno fatto da poco comparsa nel mondo della bellezza, ma stanno già facendo parlare della loro efficacia: i prodotti skincare fermentati sono un vero e proprio booster di benefici per la pelle. La fermentazione è un processo semplice - sì, lo stesso del vino - e consiste nell'aggiungere microorganismi come batteri e lieviti alle formulazioni beauty, cambiandone la chimica e dando vita a una formula più ricca e potente. Un trend che farà felici gli amanti della skincare coreana: i prodotti fermentati, infatti, arrivano dalla Corea del Sud e stanno lentamente conquistando l'Occidente a colpi di creme a base di prebiotici e probiotici, dai risultati sorprendenti. Il plus? I prodotti fermentati sono a base di ingredienti naturali. Ma cos'è davvero la skincare fermentata? Abbiamo chiesto a Valentina Abramo, Brand Partnership Manager di Abiby, che ci ha raccontato tutto sul nuovo trend sudcoreano.

Prodotti skincare fermentati: cosa sono?

"I cosmetici naturali fermentati derivano da ingredienti naturali come oli vegetali, piante e fiori e vengono lavorati tramite un processo di fermentazione per incrementarne l’efficacia". I risultati per la pelle sono sorprendentemente efficaci. Aggiungere batteri ad alcuni ingredienti naturali, infatti, dà vita ad acidi, vitamine e antiossidanti, e, perciò, a cosmetici più potenti. "Gli ingredienti vengono scelti in base alle proprietà naturali, estraendone i componenti principali. Alla base c'è il processo di fermentazione naturale: gli agenti fermentanti vengono lasciati agire per il tempo necessario e, successivamente, vengono filtrati solo gli attivi fermentati da aggiungere alla ricetta cosmetica". Il risultato? prodotti altamente performanti.


Perché i prodotti di skincare fermentata fanno bene alla pelle?

I prodotti fermentati sono particolarmente utili per mantenere in salute il microbioma. Sulla pelle, infatti, vivono trilioni di batteri buoni, che costituiscono una vera e propria difesa per la cute. "La fermentazione ha il potere di aumentare l’efficacia e la potenza degli ingredienti vegetali, migliorando il loro assorbimento da parte della pelle". Ed evitando, di conseguenza, irritazioni, dermatiti ed eczemi: conservando intatta la barriera cutanea, infatti, mantenere stabile il pH e combattere i radicali liberi è molto più semplice. Il segreto dei prodotti fermentanti, però, è la potenza stessa degli ingredienti. "Un esempio è l'olio di oliva: quando viene fermentato, il contenuto di acidi grassi omega 6 e omega 9 è 50 volte in più rispetto alle versione non fermentata".


A chi fa bene la skincare fermentata?

"I prodotti skincare fermentati sono adatti a tutti i tipi di pelle, anche a quelle più sensibili". Mimando la funzione delle cellule, infatti, questi prodotti lavorano in armonia con la pelle, senza interromperne i naturali processi. "I prodotti fermentati vengono riconosciuti e assorbiti facilmente dal nostro corpo". Il risultato è una skincare potenziata, ma non per questo aggressiva.

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Shana Novak//Getty Images

Quali sono gli ingredienti irrinunciabili per la skincare fermentata?

Per ogni tipo di pelle, esiste un ingrediente fermentato adatto a prendersene cura. "Il fermento di cocco, ad esempio, ha un'azione idratante e nutriente, mentre il fermento di peperoncino è adatto a stimolare la circolazione. Buoni solo per il viso? Assolutamente no! "Il fermento di zucca è perfetto per i capelli sfibrati e danneggiati, grazie alla sua azione emolliente e levigante. Quello di peperoncino, invece, previene le irritazioni, favorendo la crescita della chioma e rafforzandola".

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    Beatrice Zocchi

    Beauty addicted per vocazione, ho fatto della ricerca della skincare perfetta una missione. Amo scovare nuove tendenze, ma non chiedetemi di tingermi i capelli. Mai sottovalutare il potere della bellezza: il rossetto giusto può cambiarti la giornata.