La prima volta che ho applicato un trucco Charlotte Tilbury sul mio viso, ho capito perché i miei TikTok e Instagram sono incessantemente invasi da video tutorial sui suoi prodotti. Più che un make-up, è come indossare un filtro, uno schermo rosa e lucente. A garantire l'effetto è la linea celebre creata dalla make-up artist britannica, Pillow Talk, tanto iconica da essere diventata quasi un brand a sé stante. Anche lo show biz non può farne più a meno, da Kate Moss, storica amica del marchio, a Emma Stone che ha indossato per ritirare il premio agli oscar come Migliore Attrice in Poor Things un glow-up firmato Charlotte Tilbury.
Con l'arrivo della primavera 2024, Pillow Talk si espande a partire da due concetti chiave per l'universo make-up, volume e nuance. Al centro di questa nuova ondata di incanto c'è il Pillow Talk Big Lip Plumpgasm: confortevole come un balsamo e potente come un plumper, questo prodigio labiale offre labbra più piene e definite, avvolte in due palette rosa-nude universali. Accanto a questo, Tilbury ha creato nuove nuance e raffinate formule per i prodotti già amati come il Lip Cheat in Pillow Talk Fair e il rossetto K.I.S.S.I.N.G. in Pillow Talk Fair, i nuovi toni di Collagen Lip Bath e quelli in edizione limitata dell'illuminante Multi-Glow Pillow Talk.
In occasione dell'espansione della linea Pillow Talk, Cosmopolitan Italia ha incontrato Charlotte Tilbury che ci ha svelato segreti ed emozioni attorno a questo suo nuovo traguardo.
Pillow Talk, il franchise iconico del brand. Potresti accompagnarmi attraverso le sue emozioni nella sua evoluzione nel corso degli anni?
«Sai quando pensi al destino? Uno dei ricordi più vividi e assurdi che ho risale a quando ero al liceo. Ricordo mia mamma seduta sul divano a parlare con la sua migliore amica e dire "pillow talk" [letteralmente, "conversazioni da letto", NdA]. Il nome mi si è impresso nel cervello in modo così forte. Quando ho creato il mio primo lip liner, che volevo fosse sognante e leggero, ho capito di doverlo chiamare così. Dopo il lip liner ho creato il lip stick, poi il blush e tutto ciò che creavo andava primo in classifica. Non sono trucchi, Pillow Talk è un mondo, è un effetto, è un fenomeno globale. E il segreto del suo successo è il rosa, che sta bene a tutti. I tecnici che lavorano ai miei prodotti conducono uno studio su come il rosa riflette la luce. È questo che li rende inconfondibili. Io me ne accorgo subito se qualcuno mi dice che sta indossato i nostri prodotti e in realtà non è vero».
Se dovessi descrivere Pillow Talk con solo una parola, quale sarebbe?
«Mondo dei sogni. Ma se penso invece ai nuovi lip plumper, forse "più grande è meglio?" [ride, NdA]».
Come pensi interagiranno i nuovi lanci di Pillow Talk con le tendenze di questa primavera?
«Il rosa è dappertutto, su TikTok, Instagram, ed è diventato un colore universale. Il rosa e il trucco possono donare un aspetto morbido e luminoso, avvicinandoci ai toni 3D che si trovano nella natura. Il rosa sta bene a tutti. Da una parte i nostri prodotti hanno contribuito a creare questo trend online e sulle passerelle, è come un circolo virtuoso».
Raccontaci della nuova campagna.
«Riguardo allo sviluppo della nuova campagna e all'espansione del franchise, posso dire che è stata un'esperienza entusiasmante e creativa. Abbiamo lavorato su nuove collaborazioni e abbiamo avuto l'onore di vedere molte personalità importanti adottare il look Pillow Talk. Kate Moss per esempio non esce di casa prima di essersi passata un velo del suo lip stick È stato un viaggio incredibile che ha portato a una maggiore consapevolezza e apprezzamento per il marchio».
Come Head of Fashion & Beauty, curo e gestisco i contenuti a tema stile, per print e digital, con una dichiarata preferenza per sostenibilità e inclusione. Sono innamorata delle storie di riscatto, delle spiagge di Formentera, di chi protegge gli animali, degli abbinamenti colorati fra diverse stampe floreali.
