Dopo una lunga serata in cui la battaglia si giocava tra 50 candidate, una per ogni stato degli Stati Uniti d'America, Kara McCullough, del distretto della Columbia, si è aggiudicata la corona di Miss USA a Las Vegas non solo con la sua bellezza, ma anche con parole che hanno colpito nel segno regalando dibattiti sui social per tutta la notte.
Kara si è presentata al concorso con la sua chioma leonina, un sorriso smagliante e discorsi che hanno sorpreso il pubblico e la giuria, soprattutto quando, nel tipico momento di domande&risposte per le concorrenti, ha parlato del sistema sanitario americano, chiarendo la sua posizione «un privilegio per chi, come me, ha un posto di lavoro. Dobbiamo quindi continuare a lavorare per avere assistenza sanitaria e posti di lavoro per tutti i cittadini americani».
E già da qui, si capiva che sarebbe stata una dura lotta contro una fanciulla che è stata definita dai produttori «una delle concorrenti più intelligenti nella storia recente».
Kara ha 25 anni, è una scienziata nucleare che lavora alla United States Nuclear Regulatory Commission, ovvero la commissione che regola l'uso civile dell'energia nucleare negli Stati Uniti, e quando si parla di femminismo preferisce dare la sua visione della situazione, parlando di «uguaglianza tra i sessi, soprattutto quando si tratta di lavoro».
Inoltre è la fondatrice di un programma comunitario di sensibilizzazione destinato a promuovere una maggiore attenzione per le scienze nei bambini piccoli.
Altri dettagli? Pare che ami cucinare italiano, ma per questo c'è una spiegazione legata alle sue origini. Kara, infatti, è nata a Napoli (il padre era un militare della Marina USA) e poi è cresciuta a Virginia Beach, in Virginia.
Ora Kara punta dritto al concorso di Miss Universo e sappiamo già che ha tutte le carte per sbaragliare la concorrenza.