Una petizione su Change.org chiede che il personaggio più famoso interpretato da Carrie Fisher entri a far parte della scuderia delle Principesse Disney. Se vuoi sottoscriverla puoi firmare qui. L'obiettivo è farla riconoscere dalla Disney tra le principesse ufficiali. Prima di firmare, però, ci sono un paio di cosette che vale la pena sapere.

Le Principesse Disney sono un franchising, che include 11 protagoniste dei classici Disney, accomunate dal fatto di essere figlie di un Re o di una Regina, o di aver sposato un Principe (beate loro!). Quelle inserite nell'elenco ufficiale sono Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Ariel, Belle, Jasmine, Pocahontas, Mulan, Tiana, Rapunzel e Merida. Tra di loro per esempio non c'è Megara di Hercules perché, ahilei, non si è messa con un principe ma con un Dio greco, che ci vuoi fare...

La faccenda davvero strana è che non tutte le principesse sono incluse in questa èlite: Elsa e Anna di Frozen, la principessa Kida di Atlantide per qualche misterioso motivo non ne fanno parte. Dev'essere un po' come le modelle di Victoria's Secret: solo alcune diventano Angeli e mettono le ali, molte altre no. Una bella ingiustizia!

Dal punto di vista puramente tecnico, Leila potrebbe entrare a far parte delle Principesse Disney perché Star Wars è un marchio di proprietà della Lucasfilm (la casa di produzione dello storico regista della saga, George Lucas), acquisito nel 2012 dalla Walt Disney Company.

Ma una donna indipendente, emancipata, anticonformista come Carrie Fisher avrebbe voluto che il suo personaggio, quello che l'ha resa immortale, fosse inserito nella stessa squadra in cui giocano la Bella Addormentata e la Sirenetta?

Probabilmente no. Tempo fa uno studio del Washington Post di cui abbiamo parlato in questo articolo rivelava che le protagoniste dei cartoni animati degli anni Cinquanta e Sessanta erano molto più emancipate rispetto a quelle degli anni Novanta.

Leila è principessa in quanto figlia (adottiva) di una regina, e certo non le mancano il carattere e il coraggio che ha reso immortali le principesse Disney, ma ha sicuramente una marcia in più delle altre: è stata senatrice del Senato Galattico e generale dell'Alleanza Ribelle, è l'unica donna che ha partecipato alla battaglia di Endor. Ci sa fare con le arti marziali e con la pistola laser.

A differenza di alcune sue "potenziali colleghe" (sempre che la petizione vada a buon fine) è riuscita a guardare oltre la mostruosa pelosità di Chewbecca molto prima di Belle con la Bestia. Non è mai passata al lato oscuro della forza, stringendo patti ambigui con figure malvagie e cedendo parti del corpo per averne in cambio altre, come ha fatto Ariel barattando l'ugola con le gambe). Né ha mai schiacciato un pisolino come Aurora e Biancaneve in attesa che qualcuno venisse a salvarla.

Non sapremo mai se Carrie Fisher sarebbe stata onorata o perplessa dall'ipotesi di diventare una Principessa Disney, ma una cosa è certa. Tra tutte le principesse della storia del cinema, è e resterà per sempre una delle più toste.