La privacy è tutto per Taylor Momsen. La cantante dei Pretty Reckless è stata nell’occhio del ciclone mediatico soprattutto per la sua parte nella serie «Gossip Girl», nei panni di Jenny Humphrey. Il suo personaggio era dolce e carino, ma sul palco la diva si scatena con una voce e degli outfit da vera rocker.

«Non vivo la mia vita privata pubblicamente. Quello che faccio personalmente, a dire la verità, non è affar vostro!», ha dichiarato al magazine Kerrang!.

«Mi fate una foto mentre sto fumando, poi dite che do il cattivo esempio. Credimi, non vorrei fumare. È una cosa terribile e sto cercando di smettere. Ma non ce la faccio. Se metti quella foto su internet è colpa tua, sei tu che stai dando il cattivo esempio. Io sono un’artista. L’esempio lo do come musicista, non come persona. Non sono qui per intrattenerti. È la mia musica che deve intrattenerti!».

Molte delle tracce della Momsen contengono un linguaggio decisamente esplicito. I contenuti dei testi sono a volte anche molto anti-religiosi, ma la star e i suoi compagni - Ben Phillips, Mark Damon e Jamie Perkins – non hanno alcuna intenzione di cambiare.

«Non sono satanista. Niente di quello che dico lo è, quindi è un po’ fastidioso quando la gente la prende così… seriamente», ha continuato la star. «Non colgono il punto della canzone. Girare il mondo ha cambiato il mio modo di vedere le cose; ci sono così tanti problemi, e nessuno sembra voler scrivere o parlare di quelli. Il sessismo, il fatto che non trattiamo bene il pianeta, e che non ci trattiamo bene tra di noi».

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