Giorgio Armani non ha nascosto la sua irritazione per l’assenza di Anna Wintour durante la sua sfilata milanese.

Ieri il designer italiano ha chiuso la settimana della moda presentando la nuova collezione ma nelle prime file non c'era alcuna traccia della direttrice di Vogue America, sua carissima amica e grande amante del fashion.

Così ad una conferenza stampa dopo la sfilata Armani ha espresso la sua irritazione per il comportamento di certe persone e sebbene non abbia fatto nomi sembra proprio si riferisse alla Wintour.

«Ci sono alcuni personaggi che preferiscono snobbare lo show di Armani per volare direttamente a Parigi (dove oggi inizia il relativo evento parigino, ndr)», ha dichiarato lo stilista secondo quanto riportato da WWD.

«Ha preso un aeroplano, ha snobbato il signor Armani ed è volata a Parigi».

Il leggendario designer si è inoltre lamentato dell'organizzazione scadente della Camera Nazionale della Moda Italiana, che ha ospitato la Milano FW.

«Quando abbiamo deciso di fare la nostra presentazione nell'ultimo giorno dell'evento del fashion milanese dovevano sfilare anche altri brand. Invece quando siamo arrivati qui abbiamo scoperto che c'eravamo solo noi!», ha spiegato lo stilista furente.

«Questo significa proteggere la moda italiana? Dov'era la Camera Italiana? Sono tornato sui miei passi e oggi ne faccio ancora parte ma posso sempre cambiare idea. Mi basta una semplice telefonata».

Di tutta risposta alla tirata di Armani, WWD ha contattato la responsabile della Comunicazione di Vogue America Hildy Kuryk, la quale in merito all'assenza della Wintour alla sfilata di Armani ha dichiarato: «Anna ha il massimo rispetto per Giorgio e per tutto quello che lui ha fatto per la moda italiana e internazionale. Sfortunatamente però, con un calendario della moda così fitto, la Wintour non riesce a presenziare a tutte le sfilate».

Anche il Presidente della Camera Italiana, Mario Boselli, si è sentito chiamato in causa dalle dichiarazioni furenti di Armani e ha comunicato alla stampa di aver parlato con lo stilista dopo la presentazione, cercando di acquietare le acque. Boselli è d'accordo con il designer sulla mancata partecipazione di molti giornalisti di riviste specializzate e ha assicurato che farà tutto ciò che è in suo potere per apportare un deciso cambiamento all'organizzazione della settimana della moda.

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