Cameron Russell ha attirato su di sé l'attenzione dei media nel 2012 quando, nel corso di un'intervista con TEDxMidAtlantic, ha dichiarato che l'aspetto fisico non è poi così importante e che la sua carriera è interamente basata su una «lotteria genetica» vinta per puro caso.

La 26enne non ha infatti mai avuto peli sulla lingua, ed è stata proprio questa caratteristica a renderla celebre fin dagli esordi della sua carriera.

«Quando avevo 16 anni mi sono senz'altro bruciata qualche buon contatto dicendo: “Questo non lo faccio!”. Non ero affatto diplomatica. Dicevo: “Non indosso pellicce, cancellate questo show!”, oppure: “Non voglio posare in topless”. Un sacco di abiti con cui ho posato erano piuttosto trasparenti, e in quei casi chiedevo che venisse fatto un ritocco», ha raccontato all'edizione inglese di Elle.

«Volevo diventare presidente, quindi per forza di cose ero onesta e anche piuttosto aggressiva. Un paio di persone si sono rifiutate di lavorare con me per questo motivo. Secondo loro ero una scocciatura».

La Russell è profondamente soddisfatta di ciò che ha ottenuto grazie al proprio lavoro di modella, ma nonostante questo teme che le nuove leve del fashion business possano coltivare sogni poco realistici.

La giovane ha infatti sottolineato l'importanza per le giovani modelle di pensare concretamente al proprio futuro, visto che quella della mannequin è per forza di cose una carriera piuttosto breve.

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