Jennifer Lawrence ha riscosso la fama internazionale dopo aver vestito i panni della protagonista della celebre serie cinematografica «Hunger Games», e da allora, nonostante la propria riservatezza, ha dovuto fare i conti con l'attenzione dei media.

In una recente intervista, la 23enne ha ricordato il suo primo, scioccante incontro con gli obiettivi dei paparazzi.

«Il giorno in cui uscì il primo “Hunger Games” è stato davvero bizzarro, poiché solo 24 ore prima non ero affatto famosa. Quella mattina mi sono svegliata per fare le mie solite commissioni quotidiane, e sono andata al supermercato. All'improvviso c'erano 25 paparazzi che mi seguivano, hanno persino tamponato la mia macchina», ha raccontato al sito telegraph.co.uk.

«Ero terrorizzata, così sono tornata a casa e mi sono chiusa a chiave. Non riuscivo a razionalizzare in quel momento. Poi è suonato il campanello ed erano i miei amici, avevano portato vino e vodka, di cui in quel momento avevo davvero bisogno. Sono entrati e abbiamo trascorso la giornata in modo normale, guardando la TV, e io mi sono tranquillizzata».

Attualmente la Lawrence abita ancora nel bilocale in affitto a Los Angeles dove risiede dal 2010, e fatica ad adattarsi alla propria condizione di celebrity.

«Mi sento una persona normale, quindi mi aspetto di essere trattata normalmente. Tuttavia questo non è sempre il caso, e io cerco di essere paziente. Quando vado dal dentista a fare la pulizia dei denti c'è gente che mi fissa attraverso la porta a vetri. Io penso: “Voi cosa fareste se qualcuno si mettesse a fissarvi mentre fate la pulizia dei denti?”», ha proseguito.

«Mi ci devo abituare piano piano. Quando incontro i giovani fan li capisco, poiché anche io ero così a quell'età, ma ciò che mi mette più a disagio è quando nel quotidiano ho a che fare con persone che non sanno come comportarsi».

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