Pare che Brad Pitt sia stato accusato dai dirigenti Paramount di aver violato il proprio contratto in occasione delle riprese del film «12 Years a Slave».

Secondo Hollywood Reporter, infatti, la casa di produzione Plan B, di proprietà dell'attore, non avrebbe, come concordato, finanziato e distribuito la pellicola diretta da Steve McQueen.

«Secondo una fonte informata sui fatti, Pitt è libero di accettare ruoli presso altri studios e produrre pellicole senza interpellare Paramount», ha scritto invece THR.

«Ma Paramount pensa che Pitt debba coinvolgerla nei progetti sviluppati da Plan B, e sta considerando come muoversi alla luce di questa violazione».

THR riporta inoltre che New Regency ha fiutato l'occasione e si è subito proposta per sostituire Plan B nel finanziamento e nella distribuzione del film.

«12 Years a Slave» si basa sulle memorie di Solomon Northup, e racconta la storia di un uomo libero che viene venduto come schiavo.

Per il momento né Pitt né la Paramount hanno ancora commentato la notizia.

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