La clinica in cui è deceduta Joan Rivers non ha passato il controllo sanitario del Centers for Medicare & Medicaid Services.

L'attrice 81enne è spirata lo scorso 4 settembre a seguito di una «complicazione prevedibile» durante un'operazione alla gola effettuata alla clinica Yorkville Endoscopy.

Dopo la tragedia, precisamente il 5 settembre, il Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS), che fa parte del Dipartimento federale della Sanità e dei Servizi Sociali, ha mandato degli ispettori per valutare le condizioni sanitarie della clinica.

In questi giorni il New York Post ha pubblicato la lettera di fine indagine. Secondo gli esiti dell'indagine la clinica verte in condizione sanitarie pessime e per questo motivo il CMS ha deciso di tagliarle i finanziamenti Medicare.

«Sulla base dei risultati ottenuti in seguito all'indagine del 5 settembre 2014 la Yorkville Endoscopia LLC non soddisfa più i requisiti per la partecipazione in qualità di fornitore di servizi nel programma Medicare» si legge nella lettera, secondo Page Six.

«Di conseguenza, CMS ha stabilito che il contratto tra Medicare e la Yorkville Endoscopia LLC terminerà il 7 gennaio 2015».

Per evitare la cessazione del contratto la clinica dovrà dimostrare di avere adottato misure adeguate per risanare le violazioni rilevate nell'indagine. A breve infatti il Dipartimento della Sanità di New York effettuerà una seconda visita all'istituto per verificare se sono stati presi provvedimenti al riguardo.

La conduttrice di Fashion Police è stata ricoverata alla Yorkville Endoscopia il 28 agosto per una laringoscopia ed una endoscopia del tratto gastrointestinale superiore, ed è stata sedata tramite Propofol per valutare le variazioni della sua voce.

Il dottore responsabile dell'operazione è il gastroenterologo Lawrence Cohen.

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