Forse avrà un filo di pancetta, forse non investirà tutto lo stipendio in abiti alla moda ma il foodie, se lo conquisterai, farà volteggiare le tue papille al ritmo di uno sballo enogastronomico.
Prenderlo per la gola? È un grosso rischio. Meglio smettere di fumare per riconoscere i sapori, dotarsi di guide per arricchirsi di argomenti, regalargli un minipimer piuttosto che un cd. E, se dovesse cucinare lui, sii pure spietata. L’orgoglio ferito è il supremo stimolante dell’innamoramento.
Invito a cena a casa sua. Entri e sei rapita da effluvi a tre stelle Michelin. Tu controbatti indossando un profumo che ricorda l’alta pasticceria francese. Ma con un escamotage: spruzzalo un paio d’ore prima e solo sui vestiti. Una volta cheti spoglierai ricorda che il tipo gourmand ama assaggiare la pelle al naturale, senza interferenze di sapori.
Dallo slow food allo slow sex il passo è breve.
