Vi frequentate da un po’. Al terzo drink, di colpo ti dice: «Ti amo». Lo penserà davvero? Dipende. L’alcol rallenta il lobo frontale del cervello che frena le inibizioni: può avergli dato il coraggio di dire ciò che prova. Ma bere ha anche un effetto Viagra: il suo inconscio può fare il romantico pur di portarti a letto. Dove sta la verità? Ecco il tuo piano d’azione del giorno dopo.

1 Vuoi sapere davvero cosa pensa di te? se sì, vai alla mossa numero 2. ma se lui non ti intessa più di tanto, archivia quella frase come parole farfugliate in preda all’alcol: non le hai mai sentite.

2 investiga se si ricorda... Puoi farlo di persona, con un sms, una telefonata o come meglio credi. ma evita di mettergli le parole in bocca: deve sentirsi libero di condividere i suoi veri sentimenti. se invece ammette ma poi ammutolisce, passa al consiglio successivo.

3 Chiedigli se lo pensa davvero sì, è una domanda brusca, ma quando a lui ci tieni e vuoi conoscere la verità, non c’è altro modo. credi di non averne il coraggio? ricordati che a pronunciare quelle parole è stato lui e tu hai tutto il diritto di sapere se sono vere.

Fonte: sarah Benson, terapeuta e autrice di Understanding the High-Functioning Alcoholic; sarah rose cavanagh, direttrice del laboratorio di scienze cognitive e Affettive dell’Assumption college (Usa).