Forse non lo sai, ma il corpo maschile è un ricettacolo di zone erogene. Noi di Cosmo ne abbiamo contate almeno 9: si tratta di zone del corpo piene di terminazioni nervose supersensibili che si scaldano istantaneamente quando vengono stimolate e che sono fondamentali per l'eccitazione maschile. Leggi e prova a mettere in pratica i nostri consigli: lui ne sarà entusiasta.

I capezzoli

Cominciamo dai capezzoli, forse la più scontata tra le zone erogene dell'uomo. Per molti uomini in realtà i propri capezzoli sono un territorio sconosciuto, sono una zona erogena su cui non hanno sperimentato. Quindi basterà che tu li tocchi per fargli scoprire nuovi lidi del piacere.

Come toccarlo: mentre lui è sdraiato sulla schiena, lecca un capezzolo lentamente con movimenti circolari, iniziando dall'esterno dell'areola e poi avvicinandoti sempre più al centro, come faresti con un cono gelato. Continua a stuzzicarlo avvicinandoti sempre di più con la lingua. Alla fine, dai velocemente un colpetto di lingua al capezzolo e poi, molto gentilmente, mordicchialo un po'. Ma solo un po'. Per alzare la posta, succhia un cubetto di ghiaccio prima di cominciare. La tua lingua fredda sovraccaricherà il grappolo concentrato di terminazioni nervose del capezzolo.

Il punto di congiunzione dei testicoli

Hai presente quella ruga che separa i suoi testicoli? È ricco di terminazioni nervose ed è uno dei punti più sensibili dell'uomo.

Come toccarlo: per risvegliare questa parte, devi prendere l'iniziativa. Ma procedi con cautela perché l'area è sensibile. Avvolgi i testicoli con la mano, poi gentilmente premi le prime due dita dell'altra mano sull'inizio di quella ruga (vicino a dove i testicoli si connettono alla base del pene). Segui la lunghezza verso il basso con entrambe le dita finché non raggiungi la base dello scroto. Mentre stai ancora giocando con i testicoli, puoi far scorrere in su le dita di nuovo. E se vuoi altri consigli, leggi qui il nostro articolo su come imparare a stimolare i suoi testicoli.

L'esterno del labbro inferiore

La bocca maschile è un punto erogeno, esattamente come la tua. Ma concentrarsi sul punto tra l'esterno del suo labbro inferiore e il mento porterà beatitudine istantanea a chi lo bacia, perché questa piccola e delicata curva è piena di recettori di nervi ultrasensibili.

Come toccarlo: mentre vi baciate, risucchia il suo labbro inferiore nella tua bocca. Utilizza la punta della lingua per leccarlo su e giù, solo pochi millimetri sotto. Questo movimento stimola l'intera zona erogena in un modo invitante che lo farà eccitare tantissimo. E, tenendo il suo labbro inferiore dentro il tuo, amplificherai la sensazione.

Il perineo

La maggior parte degli uomini sono timidi quando si tratta di guidarti verso questo lembo di pelle che si trova appena sotto i testicoli. Ma sotto a questo si trova la ghiandola prostatica, un organo con un potere orgasmico enorme.

Come toccarlo: insinuati tra le sue gambe con la mano, e quando arrivi dietro ai testicoli, premi le nocche gentilmente nella pelle liscia. Questo "impastare" osé lo manderà in deliquio. Poi, mentre fate l'amore, continua con quel movimento. Quando è pronto a venire spingi le nocche più profondità: estenderà il suo orgasmo.

La parte anteriore del collo

Le donne tendono a concentrare l'attenzione della bocca sui lati del collo tra l'orecchio e la clavicola, ma così facendo si perdono il punto di maggiore stimolazione: appena sotto il pomo d'Adamo, una zona zona fondamentale per l'eccitazione maschile. Secondo la medicina cinese infatti, la tiroide (una ghiandola a forma di farfalla che si trova circa a metà del collo), è strettamente connessa agli organi sessuali.

Come toccarlo: fai distendere il tuo uomo sulla schiena, con un cuscino ben piazzato sotto la testa in modo che il collo sia esposto e leggermente inarcato in avanti. Riscaldalo strofinando le tue labbra umide contro l'incavo della gola. Poi fai scorrere la parte soffice e piatta della lingua fino a raggiungere, leccandolo, il pomo d'Adamo. La tiroide si trova appena lì sotto, fermati lì e massaggia l'area con ampi movimenti circolari, sempre utilizzando la lingua.

Il glande

Lo sapevi? La punta del pene (cioè il glande) è la zona erogena del pene più ricca di recettori del piacere. Insomma, questa punta dell'iceberg dell'amore è il centro delle terminazioni nervose sessuali maschili ed è molto delicata. È possibile stimolare il glande in modo efficace, senza renderlo troppo sensibile? Come no!

Come toccarlo: fingi che il suo glandne sia un rossetto. Con il tuo uomo disteso e il suo pene che punta dritto al cielo, trattieni la base con le dita (non a forma di pugno) per tenerlo fermo. Strofina le tue labbra chiuse ma rilassate contro il glande, massaggiando con le labbra umide come se stessi applicando il rossetto. Aumenta la sensazione aprendo un po' le labbra, sfregando la punta tra di loro. Ogni tanto, prendi l'intero glande in bocca e poi ritorna a sfregarla contro le labbra. Avrà la sensazione di una versione più bagnata e serrata dell'atto sessuale. Inoltre, guardarti mentre lavori su di lui è un regalo da fargli arricciare le dita di piacere. Se vuoi altri consigli per la fellatio, leggi il nostro articolo Fallo felice con la bocca.

Il frenulo

È quella piccola protuberanza di carne, quel filetto, sotto la corona del pene, dove la testa si connette all'asta. Siccome non si trova sul sentiero battuto della passione, non riceve molta attenzione amorosa, ma è un errore: in questo punto si incontrano un fascio di terminazioni nervose. E imparare a stimolare questa zona del piacere maschile può davvero darti una marcia in più.

Come toccarlo: mentre tiene fermamente il pene alla base con una mano, lentamente fai dei cerchi con la lingua intorno alla corona. Ogni volta che raggiungi il frenulo, dagli alcuni veloci colpetti con la punta turgida della lingua, poi torna a leccare la corona. Allo stesso tempo, fai andare la mano su e giù lungo l'asta. Lui risponderà con uno tsunami di mugolii e gemiti… Seguiti da un climax fuori da questo mondo che potrebbe svegliare i vicini.

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