Perché indossare un semplice giubbotto di jeans quando puoi sfoggiarne uno assolutamente unico? L'ultima fissa delle fashioniste è la customizzazione, e brand come Stradivarius hanno subito cavalcato l'onda con una linea dedicata di capi basici, con patch ricamate e pins dall'anima pop (si chiama Stradivarius Custom Made e si ordina online qui). 

L'idea ti stuzzica? Apri l'armadio e ripesca i tuoi vecchi giubbotti in denim, compresi quelli Anni 80 dal fitting oversize. Poi fai incetta di toppe e spille e gioca di fantasia. Se non sei una campionessa di taglio e cucito, fissa le patch con un filo di cotone grosso e colorato: l'imperfezione dei punti renderà il risultato più vero. 

E per non seminare spillette per strada, fissale sulla chiusura con un punto di colla ad asciugatura rapida. Il mio suggerimento? Esagera. Scegli un'area del giubbotto (tasche, parte frontale, colletto o maniche) e ricoprila di toppe e pins nel senso più letterale del termine. 

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Giubbotto, pins e patch ricamate di Stradivarius Custom Made.
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Giubbotto con patch di Kocca.

Le tue capacità di sarta sono pari a quelle di un T-rex? L'alternativa alle patch da cucire sul tessuto c'è ed è veramente super. Dimentica le vecchie toppe adesive da attaccare con il ferro da stiro (diciamocelo, il più delle volte si staccavano al secondo lavaggio...). 

L'ultima frontiera della customizzazione sono i luxury stickers. In sostanza si tratta di veri e propri adesivi con una serie di caratteristiche niente male: vengono realizzati in ecopelle, sono ultratenaci, flessibili e resistenti all'acqua (sì, anche alla pioggia... puoi utilizzarli anche sul casco, ad esempio). 

Lo stile è quello dei tatuaggi Old School, ma la qualità e la creatività che li caratterizzano sono italianissime come l'azienda che li produce. Si chiamano Delicatezzen. A giugno sarà online il loro e-commerce. Fino ad allora, li trovi da Excelsior a Milano e Roma (oppure puoi scrivere a info@delicatezzen.com per gli altri punti vendita).  

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Giubbotto di Stradivarius, luxury stickers di Delicatezzen.

Ti senti più rock di Curtney Love ai tempi d'oro? O hai una collezione di abiti un po' troppo romantici che vorresti risvegliare dal torpore primaverile? Bene, la parola d'ordine è smanicato

Opzione 1: se nei meandri del guardaroba hai ancora un giubbotto di jeans dalla linea aderente, armati di forbici e coraggio e taglia via le maniche lasciando un paio di centimetri oltre la cucitura della spalla. Poi prendi uno spillo o un ago grosso e sfrangia il tessuto. 

Opzione 2: il giubbotto in questione è un vecchio chiodo di pelle di due taglie in più, residuato bellico della tua fase grunge?  Scuci le maniche con le forbicine a punta, taglia a filo la fodera interna e fissala con la fettuccia biadesiva (la trovi in merceria). Poi passa all'operazione borchie: le più facili da applicare sono quelle a vite. 

Devi solo avere l'accortezza di creare un piccolo foro nella pelle con un punteruolo o con la punta delle forbicine per infilare il perno da fissare all'interno con la rondella (giuro, è più difficile spiegarlo che farlo). 

L'unica difficoltà che puoi avere è nel reperire le borchie: se la tua merceria di fiducia è gestita da un'ex punk, non avrai problemi. In caso contrario puoi comprarle su Amazon.it.   

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Smanicato in jeans di SH Denim.

Sei così affezionata al residuato bellico di cui sopra che mai e poi mai lo separeresti dalle sue maniche? Allora fai un giro su questo blog e dai un'occhiata ai giubbotti di pelle decorati. Ok, Nicolai Sclater, l'artista che li pensa e realizza, ha uno stile unico e per dipingere qualcosa di simile non basta un momento di art attack, ma puoi comunque ispirarti alle sue idee per personalizzare la tua giacca. 

Dritte tecniche: per dipingere la pelle puoi usare colori acrilici ad acqua oppure gli smalti acrilici. L'acrilico ad acqua ha un finish più trasparente ed è più facile da trattare, ma il risultato potrebbe non essere eterno. Lo smalto acrilico, invece, penetra più a fondo nella pelle, quindi risulta più brillante e duraturo. MA (c'è sempre un ma...), è più difficile da usare. 

Il colore tende a fare grumi, quindi una volta prelevato dalla boccetta devi essere veloce nella stesura. In più ricordati di pulire spesso il pennello con un solvente a base di acetone. In generale, considera che questo tipo di colori ha un prezzo piuttosto alto, quindi prima di sfoderare il pennello, studia un disegno fattibile. Insomma, se hai in mente di riprodurre le 8000 sfumature di colore di un Monet, prepara la carta di credito... 

Personalmente ti consiglio di partire con una scritta, più semplice da realizzare e di sicuro effetto, e di tracciarne i contorni a mano o ricalcando una scritta preesistente prima di iniziare a decorare. 

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Giacca in pelle di Silvian Heach.
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Chiodo di Maison Scotch.