Donna Karan non è di certo una stilista che si siede sugli allori.

La designer con basa a New York è orgogliosa delle sue collezioni ma è sempre aperta al cambiamento e a nuove idee.

«Non sarò mai una di quelle stiliste che si siedono sugli allori e dicono:”Ok, oggi sento che è il momento giusto per disegnare gonne di chiffon!”. Il look è in continua evoluzione e io amo imparare cose nuove. Alla fine di ogni comunicato stampa di presentazione delle mie collezioni scrivo: “To be continued”», ha spiegato la Karan alla rivista inglese InStyle priva di rivelare il look del momento.

«Questa stagione è caratterizzata dall'abbigliamento a più strati. Si può iniziare con un capo in jersey e poi indossare sopra un top o dei pantaloni e una mantellina o un giaccone di pelliccia di pecora rovesciata. Se si adotta una paletta neutrale è ancora più facile mixare i capi».

La Karan è una delle donne più importante al mondo del fashion e per creare le sue collezioni, come la linea casual DKNY, prende spesso come musa di riferimento la figlia e personaggi illustri dalla forte personalità.

«Mi piace vedere i miei abiti indossati da donne creative e intelligenti come Cate Blanchett, Kerry Washington e Emmy Rossum. Sono queste le donne che quando entrano in una stanza tutti esclamano: “Wow è fantastica!” o “Ma cosa indossa?”».

«Ho creato DKNY per mia figlia Gabby. Continuava a prendere i miei vestiti dall'armadio e mi sono detta: “Devo fare in modo che la pianti!”. Ha un senso dello stile innato. Lei non ha mai voluto entrare nel mondo della moda ma sembra che sua figlia ne sia già interessata! Immagino che salti una generazione...!».

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