Amanda Bynes ha cancellato il suo intervento in tribunale fissato per venerdì scorso perchè desidera che gli psicofarmaci somministratigli facciano effetto.

La tormentata attrice 27enne ha subito un ricovero forzato in un ospedale psichiatrico dopo che lunedì aveva appiccato il fuoco fuori da un'abitazione a Thousand Oaks, California. Le autorità che hanno ordinato l'internamento hanno applicato la legge 5150, che prevede il fermo fino a 72 ore per coloro che rappresentano un pericolo per se stessi e per gli altri.

Giovedì scorso il giudice ha avallato la proposta dei medici della star di estendere il ricovero a due settimane. Gli psicologi che hanno in cura la star sono infatti convinti che soffra di schizofrenia e abbia per questo bisogno di cure prolungate.

Secondo TMZ però la Bynes aveva chiesto un'udienza per le 14 di venerdì scorso con il giudice per evitare il fermo prolungato, ma all'ultimo momento ha cancellato l'incontro perchè desidera che gli psicofarmaci che sta prendendo facciano prima effetto. In questo modo la star e il suo team di psicologi sperano di riuscire a persuadere il giudice a lasciarla definitivamente libera.

Sempre venerdì scorso i genitori della Bynes, Rick e Lynn Bynes hanno depositato in tribunale la richiesta di un ordine conservativo che li designerebbe tutori legali della figlia, ma il giudice Glen M. Reiser ha preferito prendere del tempo per valutare la salute mentale dell'attrice.

«Ho bisogno di parlare prima con la Sig.na Bynes per sondare la pertinenza di un ordine conservativo nei suoi confronti», ha spiegato il giudice Reiser.

«Ci sono in gioco questioni di libertà e di proprietà».

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