Johnny Depp sa di «aver rovinato molte vite» con i suoi personaggi bizzarri.

L'attore è celebre per le sue grandi capacità trasformiste che negli anni gli hanno permesso di interpretare personaggi eccentrici in pellicole come «Edward mani di forbice» e «Sweeney Todd: The Demon Barbour of Fleet Street» o come nella sua ultima fatica, «The Lone Ranger».

Il conduttore di BBC Radio 1 Nick Grimshaw ha rivelato a Depp durante un'intervista di essere rimasto impressionato dal suo personaggio di «Edward mani di forbice», confessione che ha fatto riflettere l'attore sugli effetti dei suoi travestimenti sul pubblico.

«Chissà quante altre vite ho rovinato!», ha esclamato ironico.

Nella celebre pellicola del 1990 l'attore aveva una massa di capelli ribelle, il volto bianco cadaverico e al posto delle mani aveva delle forbici.

Nel suo ultimo film, «The Lone Ranger», Depp interpreta invece un indiano d'America e sfoggia un elaborato copricapo decorato da un corvo imbalsamato e un trucco marcato declinato in bianco e nero. L'attore 50enne conserva sempre i costumi dei suoi personaggi.

«Una volta che hai fatto il tuo dovere come personaggio il minimo è averne un ricordo!».

Grazie ad un complesso make-up nella pellicola Depp appare molto invecchiato e ha notato una certa somiglianza con un suo avo.

«Cavolo assomigliavo tantissimo alla mia bisnonna... anche se in realtà non l'ho mai vista a petto nudo!», ha scherzato divertito il divo.

Per entrare al meglio nella parte dell’indiano Tonto, l'attore ha girato diverse scene a cavallo, rivelatesi più facili del previsto.

«Ho dovuto cavalcare molto, ma tutto è andato nel verso giusto. Il cavallo era delizioso. Non si è mai imbizzarrito con me. Diciamo che sono stato io a montare lui e non viceversa!», ha commentato ironico.

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